Adozione internazionale: “perché i genitori devono amare il Paese da cui i figli provengono?”

Amare il Paese da cui i figli provengono “significa dare spazio ai ricordi, alle fantasie sul passato, un passato in parte condiviso anche con Voi col viaggio dell’adozione e poi mantenuto negli anni con la narrazione, realizzando il loro bisogno di appartenenza familiare”

 Gli aspiranti genitori adottivi durante il loro percorso, si ritrovano a dover confrontarsi con diversi interrogativi.

Uno fra questi, è collegato al Paese di origine dei futuri figli. Il percorso adottivo è in alcuni punti delicato e complesso, ma lo è sia per i futuri genitori che per i bambini che verranno accolti.

È importante riuscire a lavorare su ogni paura e dare il giusto tempo ad ogni tematica. Essere consapevoli che si andrà ad esplorare una parte che non conosciamo per costruire insieme quel “ponte” affettivo, relazionale, sociale ma soprattutto culturale che durerà per tutta la vita. Connettere il passato al futuro per vivere nel presente ciascuno la propria identità.

Nel concreto, i futuri genitori, ancor prima di conoscere i loro figli dovranno confrontarsi con il Paese di origine, con la loro cultura di appartenenza, con tutto ciò che possa essere utile e fondamentale per il futuro incontro e non solo.

Inizia il viaggio molto prima della partenza reale, studiando il Paese. Usi e costumi, tradizioni, la storia, come la conoscenza della lingua sono le fondamenta che dovranno reggere la nuova unione.

Spesso, i bambini che verranno accolti non conoscono il loro Paese, hanno fatto sempre e solo il percorso scuola-istituto e quel poco che a volte hanno visto prima dell’istituzionalizzazione. Il periodo di permanenza all’ estero sarà un momento unico per conoscere insieme i luoghi importanti della loro cultura. Piccole nuove esperienze che saranno un dono per tutti.

Evitando una brusca rottura con le origini, creando dei ricordi felici nella terra natia dei bimbi, inizierà la costruzione di una storia parallela al già vissuto. Tutti elementi propedeutici per la nascita della “Vostra” storia familiare.

La ricerca delle origini si intreccia saldamente con quello dell’identità.

Il confronto con la propria storia e origini può ripresentarsi in età adolescenziale. Momento in cui i genitori si potrebbero dover confrontare con disagi vissuti dai figli in precedenza all’adozione, in quel periodo vissuto in un altro Paese e in un altro contesto. Essere pronti, vuol dire essere riusciti negli anni precedenti a creare quel famoso “ponte”. Vuol dire far vivere la ricerca dei figli di elementi collegati al loro passato, come un momento importante nella loro crescita e non come un momento di paura, un ricordo di rottura, un passaggio da vivere in solitudine per paura di ferire chi li ha cresciuti.

 Amare il Paese da cui i figli provengono è molto di più che appassionarsi ad una località: “significa accettare il bisogno dei figli di conservare il legame con la Loro Terra, dare spazio ai ricordi, alle fantasie sul passato, un passato in parte condiviso anche con Voi col viaggio dell’adozione e poi mantenuto negli anni con la narrazione, realizzando il loro bisogno di appartenenza familiare”.

Dott.ssa Elisa Sciommarello – psicologa sede Bolzano Ai.Bi.

 Prepararsi ad affrontare il percorso adottivo con Ai.Bi.

Per le coppie che desiderino affacciarsi al mondo dell’adozione internazionale, Amici dei Bambini organizza primi incontri informativi, gratuiti di gruppo, per approfondire la conoscenza dell’adozione internazionale, dell’associazione e delle procedure di adozione. Per proseguire poi, con gli appuntamenti pre-mandato come: “L’incontro con mio figlio”, dedicato a chi sia già in possesso del decreto di idoneità.

Anche successivamente al conferimento del mandato, Amici dei Bambini sostiene e accompagna le famiglie durante l’intero percorso: dal conferimento del mandato all’abbinamento. Dalla partenza, al soggiorno all’estero, senza dimenticare il rientro e il post adozione. QUI

Attraverso FARIS – Family Relationship International School, la scuola di formazione della Fondazione Ai.Bi., è poi possibile seguire webinar specifici dedicati al percorso adottivo.

 Maggiori informazioni alla pagina dedicata QUI