Adozione Internazionale. “Poi a una tratto arrivò la chiamata tanto attesa”

“L’autorità straniera ci ha concesso di partire prima di quanto pensassimo, per cui incontreremo i nostri bambini con tempistiche così rapide, e… non siamo pronti… e ora ci sale l’ansia di sistemare quanto manca, ma anche un’irrefrenabile voglia di partire”

Sapevamo che a breve, “l’ultimo pezzo dell’iter” sarebbe arrivato: il funzionario del Paese in cui vivono i nostri figli avrebbe dovuto confermare la date di partenza, ma ci aspettavamo tempi più lunghi.
Invece, la sorpresa, graditissima, ci ha spiazzati e ora stiamo dando un’accelerata ai lavori di sistemazione del nostro appartamento, che a breve sarà la nuova casa dei nostri bimbi.

Riassettando casa, pensando solo ai nostri figli!

Le pulizie pasquali non potevano essere più azzeccate: stiamo finendo i lavori di sistemazione, per dare finalmente forma alla nostra abitazione, che sarà la realizzazione del nostro sogno.
Prima una camera era adibita a “magazzino dove accatastare ciò che non eravamo sicuri di voler gettare”: ora abbiamo trascinato fuori tutto, per fare spazio solo al mobilio della cameretta della bimba.
Il fratellino dormirà nella camera accanto alla nostra, che ora è uno studio, ma presto finalmente sarà ciò che abbiamo sempre sognato: il posto sicuro del nostro bambino.

Una lista di desideri che esaudiremo volentieri

Negli incontri online che svolgiamo da dopo l’abbinamento, per creare il legame e dare senso a quella relazione che sta nascendo, i nostri figli desiderano e noi prendiamo nota: un giorno vogliono ciascuno la propria cameretta, un altro vorrebbero dormire insieme, come da sempre fanno, poi forse è meglio ciascuno nella sua stanza.
Anche i colori delle pareti e dei mobili, in questi pochi mesi, sono cambiati spesso. Lei voleva qualcosa di viola, poi di rosa, poi di arancione… difficile scegliere tra i suoi colori preferiti!
Il maschietto ha le idee più chiare, tutto a tema Spider-Man, dalle lenzuola, al tappeto, al pigiama.

Le ultime corse

Siamo euforici e sconcertati, perché pensavamo di avere più tempo per fare i lavori che speravamo fossero pronti al loro arrivo nella loro nuova e definitiva casa.
Stiamo ultimando alcuni passaggi per il viaggio, sfidando i tempi necessari, la burocrazia e le feste di questo periodo.
Il referente dell’ente ci fornisce nuove comunicazioni, man mano che le riceve dall’autorità straniera: siamo contenti di come ci sta aiutando, ma ci pare di essere sempre in ritardo, rispetto a quanto serve e corriamo da un ufficio all’altro, per gli ultimi documenti. Lui ci tranquillizza: “fate veloci, ma sereni”.

E l’ultimo tassello del nostro puzzle sta per essere inserito

I nostri piani sono stati modificati dopo una telefonata che ci avvertiva dell’imminente partenza e nulla poteva essere evento più gradito.
Non credevamo di poter provare una gioia così elettrizzante: è un tripudio di festa e non solo per noi due. Parenti e amici vivono da giorni una allegria contagiosa e noi la percepiamo: sorridono tutti di più, sono sempre disponibili a dare una mano, a proporsi per qualche lavoretto.
Piccoli dettagli che si stanno sistemando, le ultime cose che si devono fare: come un puzzle che è quasi completo, mancano alcuni tasselli, ma ormai vediamo l’immagine nitida.
Al nostro ritorno troveremo una casa accogliente, la nostra, sistemata per loro, per la nostra nuova vita con loro: qualsiasi saranno i colori o i supereroi che ci circonderanno, il puzzle finalmente sarà terminato: ci auguriamo “buona famiglia” e tutti i nostri amici sono già pronti ad accogliere noi quattro!

(Michela e Tommaso)

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it. Per vedere tutti gli appelli attualmente pubblicati si può andare alla pagina dedicata al progetto “Figli in attesa”. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati