Adozione: la mia mamma ha avvelenato la mia piccola sorellina… e mi manca molto!

Aiutare questi bambini a ricostruire la propria storia è fondamentale per permettere loro di liberare il pensiero (che spesso si blocca sul passato) e trasformare alcune di quelle esperienze terribili in esperienza fertile, in possibili risorse…

Durante un recente colloquio di post adozione lo staff di Ai.Bi. ha affrontato con A., bambina di soli 8 anni, la sua mamma e il suo papà adottivi, il tema dei traumi vissuti dalla piccola nel suo Paese di origine.

A. ha trascorso i suoi primi anni di vita assieme ad una madre instabile e pericolosa, che è arrivata al punto di avvelenare la sorellina minore, in presenza della piccola.

La sorellina di A., purtroppo, è deceduta in seguito all’evento e la bambina è stata tolta alla madre.

A. parla sempre della sua sorellina durante gli incontri con i professionisti di Amici dei Bambini e l’ultima volta lamentava dinon ricordarne il volto.Si decise allora che lei e la mamma, che è anche molto creativa, le avrebbero fatto un ritratto per custodirlo e esporlo in camera.

Un volto per riempire quel vuoto terribile.

 A distanza di pochi mesi la coppia, in contatto con la psicologa che ha seguito la bambina nel suo Paese di origine, è riuscita a farsi mandare una foto della sorellina, trovata all’anagrafe. Nell’ultimo colloquio con Ai.Bi. A. decise di portarla con sé, mostrandola e  dicendo che se la ricordava proprio così (anche se nella foto era molto piccola) e che invece il disegno che aveva fatto non le assomigliava molto.

 L’importanza di ricostruire la propria storia…

Aiutare questi bambini a ricostruire la propria storia, meglio se con elementi di realtà, è fondamentale per consentire loro di dare il più possibile linearità e fluidità alla propria vita. Per permettere loro di liberare il pensiero (che spesso si blocca sul passato) e di investire sulla propria esistenza. Curare qualche ferita e trasformare alcune di quelle esperienze terribili in esperienza fertile, in possibili risorse.

L’adozione non termina con l’arrivo in Italia della nuova famiglia in Italia.

I neo mamma e papà adottivi, non vengono lasciati soli ad affrontare tutte le inevitabili difficoltà che l’ inizio di una nuova, seppur “meravigliosa” vita con il figlio tanto desiderato, porta inevitabilmente con sé.

Ai.Bi. non lascia sole le “sue” famiglie, affiancandole e supportandole.

Offrire un percorso di accompagnamento post adozione strutturato per ragazzi e genitori, offrendosi come punto di riferimento è sempre più urgente e in linea coi tempi.

Proprio per affiancare e sostenere le famiglie adottive e le coppie impegnate a percorrere la strada dell’adozione, FARIS – Family Relationship International School, forte di oltre 30 anni di esperienza sui temi dell’ adozione, dell’ affido familiare e dell’accoglienza, propone corsi e consulenze per accompagnare genitori e figli nei diversi ambiti della vita.

Per conoscere tutte le attività è possibile consultare il sito: https://www.fondazioneaibi.it/faris/