Adozione: ma che via crucis la strada verso l’idoneità alla adozione internazionale

Il nostro consiglio è sempre quello di non arrendervi. Di tenere duro, sapendo che dall’altra parte del mondo un bambino è in attesa del vostro amore e vi sta già aspettando! 

Il 13 settembre scorso, in una news pubblicata sul nostro web magazine QUI, avevamo denunciato le scandalose attese in cui si ritrovano, a volte, coinvolte le coppie che decidono di intraprendere il percorso dell’adozione internazionale: coppie in attesa di essere definite o meno idonee nell’incertezza dei tempi dettati dalla burocrazia.

Sappiamo bene che non bisogna fare “di tutta l’erba un fascio”. Però riteniamo sia anche giusto mettere in luce le criticità dove ci siano, per cercare di migliorare “sempre”.

Il tutto era iniziato dallo sfogo di due aspiranti genitori adottivi, che avevano riportato, con preoccupazione, agli operatori di Ai.Bi., la conversazione avuta con i servizi sociali, in merito all’inizio del loro percorso: i servizi, a causa delle lunghe liste e del poco personale, avevano comunicato loro che non li avrebbero contattati prima di sei mesi!

A seguito dell’invito della nostra Associazione a comunicare alla mail ufficiostampa@aibi.it, eventuali lungaggini burocratiche e disservizi, per permettere ad Ai.Bi. di farsi portavoce di “ciò che non va”, sono state diverse le segnalazioni pervenute.

Adozione: sfiducia e delusione per i ritardi dovuti alla burocrazia

Una coppia in particolare ha telefonato in sede per chiedere informazioni sugli incontri informativi di Ai.Bi. Gli aspiranti mamma e papà avevano terminato il loro percorso ed erano in attesa del decreto di idoneità.

Dalla conversazione è emerso come il percorso della coppia sia stato difficile e pieno di eventi che abbiano enormemente rallentato il cammino degli aspiranti mamma e papà adottivi: dalla perdita della loro pratica da parte del Tribunale dei minori, alle chiusure legate alla pandemia. Dalle ferie degli uffici non appena sono state avviate le prime aperture dei Paesi, fino alle frasi volte a dissuaderli dalla loro decisione. Sfiducia, sconcerto e delusione verso le istituzioni trasparivano dalla sua voce…

Siamo davvero amareggiati dall’apprendere delle difficoltà che alcune coppie desiderose di dare una famiglia ad un bambino abbandonato, devono affrontare. Il nostro consiglio è sempre quello di non arrendervi. Di tenere duro, sapendo che dall’altra parte del mondo un bambino è in attesa del vostro amore e vi sta già aspettando!

Adozione: l’importanza della formazione

Noi di Ai.Bi., come sempre, saremo al vostro fianco, per accompagnarvi lungo il cammino dell’adozione. Un percorso difficile ma con un traguardo meraviglioso: la gioia di donare una famiglia ad un bambino abbandonato. Arrivare preparati, informati e formati alla meta è davvero importante. Proprio per questo  FARIS – Family Relationship International School, forte di un’esperienza di più di 30 anni nel mondo della famiglia e dell’accoglienza, organizza corsi dedicati alle coppie adottive in tutte le fasi del loro percorso: dai primi passi all’interno del mondo delle adozioni,  fino a giungere al post-adozione. Se lo vorrete Ai.Bi. sarà sempre al vostro fianco!

Maggiori informazioni QUI