Adozione simultanea di gruppi di fratelli da parte di due o più coppie di genitori

limaperu200Rigore nell’assolvimento dei processi amministrativi e legali dei minori in protezione speciale, impegno nella promozione dell’adozione internazionale tra Paesi dell’America del Sud. Questi, in sintesi, i pilastri dell’accordo siglato nell’ambito della II Riunione Tecnica di Autorità Centrali in Materia di Adozioni dei Paesi dell’America del Sud. Dieci Paesi in tutto, compreso il Perù, hanno sottoscritto la Carta di Quito che ha approvato undici proposte di accordi di Brasile, Cile, Uruguay, Paraguay, Ecuador, Bolivia, Argentina, Colombia e Venezuela, incluse tre proposte avanzate dal Perù.

La direttrice generale delle Adozioni del Ministero della Donna, Eda Aguilar, ha presentato l’esperienza peruviana di promozione delle adozioni prioritarie, ovverosia di minori tra i 9 e i 12 anni, gruppi di fratelli, adolescenti e minori “special needs”. Ha poi parlato dell’adozione simultanea, dell’adozione separata e adozione congiunta.

La prima riguarda l’adozione di un gruppo di fratelli in modo indipendente, cioè da parte di 2 o più adottanti e le procedure si svolgono parallelamente. L’adozione separata si verifica quando con una sola procedura una famiglia adotta uno o più minori di un gruppo di fratelli. Infine l’adozione congiunta consente che due o più minori che non sono fratelli siano adottati da uno stesso richiedente.

Durante il suo intervento, Eda Aguilar ha sostenuto il bisogno di cambiare il termine “adozione difficile e/o special needs” con il termine “adozioni prioritarie”, dal momento che questi termini sono stati ritenuti discriminatori. Inoltre ha proposto la generazione di spazi per sensibilizzare i mass media alla cultura dell’adozione e appoggiare la creazione di associazioni di famiglie adottive.

 

Fonte: (http://www.mimp.gob.pe/index.php?option=com_content&view=article&id=6693:paises-de-america-del-sur-suscriben-acuerdo-que-recoge-propuestas-sobre-adopcion-del-peru&catid=54&Itemid=445)