Adozioni internazionali: Bielorussia. Scagliusi (M5S): “La Presidente della CAI non ha trovato 10 minuti per incontrami ”

scagliusi“Favorire lo sblocco delle circa 170 pratiche di adozione attualmente bloccate”. Questa è la priorità per il deputato del Movimento 5 Stelle Emanuele Scagliusi, da tempo impegnato a fare pressioni sull’esecutivo per risolvere le complicazioni burocratiche e i ritardi legati al settore delle adozioni internazionali. Lo stesso Scagliusi ha presentato diverse interrogazioni, una proposta di risoluzione e richiesto un incontro con la vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali, Silvia Della Monica. Ma da parte del governo e della stessa Cai tutto tace da mesi.

Ma la pazienza è la virtù dei forti, si sa: ed ecco che il deputato del Movimento 5 Stelle torna sull’argomento in occasione dell’arrivo di bambini bielorussi  qualche giorno fa all’aeroporto di Bari e accolti da decine di famiglie pugliesi. Una

“Ero all’aeroporto di Bari perché invitato da alcune famiglie – precisa Scagliusi, chiarendo il motivo della sua presenza oggetto di polemica con Leovino, presidente dell’associazione “Accoglienza Senza Confini Terlizzi Onlus” –  con le quali da ormai un anno e mezzo sono in costante contatto per le vicende legate alle adozioni internazionali, in merito alle quali sempre da un anno e mezzo sto cercando di dare il mio contributo con un costante lavoro in parlamento o proposte concrete che agevolino la fluidità dell’iter adottivo». Leovino nei giorni scorsi aveva chiesto di non accostare l’attività della propria associazione a quella del parlamentare Scagliusi aggiungendo di voler prendere le distanze dalle polemiche sulla commissione parlamentare e sulle lungaggini burocratiche per le adozioni.

«Sono perfettamente d’accordo con Leovino – risponde Scagliusi – quando dice di aver effettivamente verificato la lentezza e la farraginosità dell’iter adottivo dei minori bielorussi e che il giusto modo per affrontare il problema sia un sereno confronto con le istituzioni italiane”.

E’ esattamente quello che ho chiesto alla Presidente della Commissione Adozioni Internazionali (CAI) – precisa Scagliusi –, circa tre mesi fa. Tuttavia, ad oggi, la presidente non ha trovato 10 minuti per incontrarmi nonostante i reiterati solleciti e la sua apparente disponibilità. Inoltre, ho già depositato alcuni atti parlamentari ed una risoluzione in commissione affari esteri e comunitari, di cui sono membro, che impegna il governo proprio a costituire una delegazione politico-amministrativa permanente che annualmente si rechi in Bielorussia a firmare il protocollo d’intesa per sottoscrivere l’elenco delle coppie che possono adottare i minori abbandonati già da loro accolti, nel pieno rispetto degli accordi previsti dalla Convenzione de l’Aja del 29 maggio 1993.»

«Ci sono numerose associazioni in tutta Italia che si occupano proprio di adozioni dei minori Bielorussi e che, insieme alle famiglie – conclude -, da parecchi mesi mi segnalano una loro grande difficoltà nel comunicare con la Commissione Adozioni Internazionali.

Fonte : www.terlizziviva.it