Adozioni internazionali. Blundo (M5S): “Lo Stato deve stare al fianco delle coppie e dei bambini”

blundo-convegno“L’adozione internazionale dovrebbe essere una priorità dello Stato. L’inserimento in famiglia è la vera cultura dell’integrazione. È l’unico ambiente in cui un figlio, sia esso biologico o adottivo, può crescere serenamente”. Ne è certa Enza Blundo la senatrice di M5S  che ha ribadito il concetto intervenendo al convegno internazionale “Adozione internazionale in cerca di futuro. La scelta politica dell’accoglienza” che si è svolto nell’ambito della XXIV Settimana di formazione e studi delle associazioni Amici dei Bambini e “La Pietra Scartata”.

La Senatrice aquilana del Movimento 5 Stelle ha aggiunto che “la società deve prendere atto della ricchezza della famiglia. In questo la classe dirigente dovrebbe dare la direzione a cui tendere per dare fiducia e speranza, fermo restando che non si possono dimenticare le responsabilità del singolo. Nel caso delle adozioni internazionali, questo vuol dire sostenere costantemente le famiglie che intraprendono l’iter adottivo, nella fase precedente e soprattutto nel post adozione”.

Quindi per Blundo, che è ancheVice Presidente della Commissione Infanzia e Adolescenza, l’adozione dovrebbe essere una priorità dello Stato in quanto le coppie e soprattutto i bambini non possono essere lasciati soli dalle istituzioni: lo Stato deve supportare, favorire e aiutare le famiglie desiderose di formarsi.

“Nell’ultimo anno sono arrivate al Governo sollecitazioni e richieste – ha precisato -, ma poi manca la volontà politica di dare risposta a queste domande. Occorre valutare le vere priorità e invece l’impegno parlamentare è rivolto ad altro”.

Enza Blundo ha ribadito, inoltre, il sostegno al fianco delle famiglie accoglienti per far rinascere la adozioni internazionali e ha rivolto l’invito al Presidente di Ai.Bi, Marco Griffini, a organizzare la XXV incontro di Studio e Formazione che si tiene sempre nell’ultima settimana di agosto, nella città di L’Aquila: “una città ferita – ha concluso Blundo – che però sta dimostrando giorno dopo giorno la propria forza e determinazione a rinascere. La stessa forza ed energia che ha Ai.Bi nel far rinascere la adozioni internazionali. Uniti ce la faremo”

Fonte: L’Impronta