Adozioni internazionali. Di Biagio (AP), “avviare la riforma della legge 184 senza la zavorra delle adozioni gay”

di-biagio4Che meraviglia sentir parlare di riforma delle adozioni dopo anni di richieste, tavoli tecnici e proposte di legge nel totale silenzio del Governo, peccato che questa volta sembra che lo si faccia per pura sete di consensi , nel tentativo di colmare le mancate conquiste dell’originario Cirinnà“. Lo dichiara in una nota Aldo Di Biagio, senatore di Area popolare.

E’ inutile girarci intorno facendo finta di essere appena caduti dal pero – spiega- il problema delle adozioni in Italia è vecchio come il cucco e non mancano le proposte di legge così come le proposte sul tavolo del Governo da parte di enti, associazioni e famiglie”.

Per Di Biagio “abbinarci in maniera strumentale la questione delle adozioni gay e single, cosa ben diversa dalla stepchild,  è un insulto al problema reale, al lavoro svolto e soprattutto  alle migliaia di bambini, in Italia e all’estero, che attendono da anni lo snellimento delle procedure per poter essere pienamente figli di genitori che li desiderano veramente“.

Il carattere strumentale della iniziativa del PD – conclude – si legge anche nel fatto che viene data la priorità proprio alla genitorialità adottiva omosessuale malgrado ci sia piena consapevolezza del fatto che l’esasperazione a cui è stato condotto il confronto politico sul tema unioni civili bloccherà inesorabilmente la riforma in ragione proprio della sua zavorra. Sarebbe il caso di abbandonare le strumentalizzazioni ideologiche e  avviare la riforma della legge 184 senza inutili orpelli capaci di appesantirla e soprattutto arenarla“.