Adozioni internazionali. Riattivata la casella di posta istituzionale della CAI. Bentornata trasparenza in CAI! Complimenti Vice Presidente Laera!

Il 15 giugno Laura Laera, presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze, inizia il suo mandato come vicepresidente della CAI (Commissione Adozioni Internazionali). Solo dopo una settimana già si vedono i primi frutti.

Sul sito della Commissione, infatti, oggi (22 giugno) viene pubblicato un post che recita testualmente “In data 20 giugno 2017 si è rilevato che la casella di posta elettronica istituzionale  commissioneadozioni.internazionali@governo.it risultava piena con restituzione al mittente delle email in arrivo.

E’ emerso che tale situazione si protraeva da tempo e precisamente da agosto 2016; tale casella di posta poteva essere visionata esclusivamente dalla ex Vice Presidente dott.ssa Silvia  Della Monica con password riservata.

Si è provveduto pertanto a svuotare la relativa casella che ora è pienamente operativa”. 

Ovvero, svelato il mistero: ecco perché le email cadevano nel vuoto e nessuno rispondeva. Perché poteva essere visionata esclusivamente dall’ex vicepresidente Della Monica con password riservata e la casella non veniva mai svuotata. O meglio le email non lette e non evase.

Questo prolungato per 3 anni di email tornate indietro, cadute nel vuoto, di silenzio assoluto e assordante e di isolamento, aveva buttato nello sconforto famiglie, coppie adottive e coppie in attesa che ora, invece, potranno tornare ad avere risposte.

A queste famiglie non rimaneva altro che sfogarsi sui social, a cui affidavano i propri appelli disperati e alle tv. Come, uno fra tutti, il post di dolcetto che scriveBuongiorno a tutti … sono nuovo utente ( ma nel mondo delle adozioni, mi considero anzianotto ” 7 anni adozione conclusa felicemente in luglio 2011″ … ) ad oggi nessun rimborso. Ho letto diversi messaggi qui in questo forum in particolare “rimborso spese adozioni”, non mi meraviglia nulla riguardo alla CAI, ormai è diventato disertore, nessuno ne parla… Di recente ho avuto la necessità di comunicare alla CAI per mandare dei documenti importanti via email <commissioneadozioni.internazionali@governo.it> risultato?   la posta mi è tornata indietro : La cassetta postale del destinatario è piena e non può accettare messaggi in questo momento. Non verranno effettuati ulteriori tentativi di recapito del messaggio. Effettuare un ulteriore tentativo di invio del messaggio oppure contattare direttamente il destinatario.. rimando dopo qualche ora… stessa cosa… allora rimando dopo un giorno… stessa cosa… dopo qualche giorno … stessa cosa…Ho chiamo al centralino (gentilissimi) mi passano segreteria (gentilissimi) spiego il problema (gentilissimi) … morale?? non RISOLTO!Passano giorni, settimane…. rimando email… posta torna indietro… iter uguale….richiamo, (gentilissimi) … bla bla… bla bla (gentilissimi) problema NON RISOLTO (dentro di me un piccolissimo diavoletto si accende ( bip, bip … bip,bip ) … conto… 1, 2… 3, fino a 10.. ecco: vorrei sapere se la mia posta è stata presa in considerazione, mi sento rispondere: non è che l’indirizzo non è giusto? a quale indirizzo ha mandato la posta? ricordo al signor xxxx che sono sicuro di quello che ho fatto e (ohh!! oohh!!), avverto primi segnali di riscaldamento da parte sua, inizia a scocciarsi ricordandosi che già ricorda di aver parlato con me… sempre in linea ricordo al tizio che se chiamo è per risolvere il problema, non posso stare a telefono giorni interi ecc ecc … ( altra voce interviene) e mi passa il suo collega …( forse funzionario, forse capo ufficio, insomma con modi decisamente più professionale rispetto al precedente, il quale pazientemente controlla sul PC e non vede traccia…. insisto con altri dati utili … alla fine mi conferma che la posta che ho mandato è stata sicuramente già passata al funzionario competente, domando: sicuramente?… come mai non ho ricevuto mai risposte? “sa, non possiamo rispondere a tutti” e non so dirle altro a rigardo dei rimborsi… la saluto!”

Tanto da reclamare l’attenzione delle tv per cercare di risolvere la questione Mi accodo anche io per episodi alle mittenti TV … a voi vien in mente altro???”

Ora invece basterà inviare un’email, e come è giusto e corretto che sia, la pubblica amministrazione quale la CAI darà pronte risposte.