Adozioni Internazionali Romania: si lavora sulla nuova legge.

Continua la battaglia per proporre una nuova legge romena sull’adozione, che riapra la possibilità per i bambini romeni di essere accolti anche da coppie straniere.

Il 18 ottobre a Brasov si è tenuto un incontro per la riforma della legge sull’adozione internazionale alla quale hanno preso parte la Presidente di Catharsis, Azota Popescu, i rappresentanti di due DGASPC del paese (Direzione Generale per l’Assistenza Sociale e per la Protezione dei Bambini) e un rappresentante di AiBi Romania.

Per il distretto di Mures era presente un giurista del servizio adozioni ed il capo del Servizio, il distretto di Dolj era invece rappresentato da un operatore del servizio adozioni.

Nell’occasione Catharsis ha raccolto i contributi delle DGASPC presenti e di quelle assenti, che hanno però fatto pervenire le loro indicazioni, con l’intento di creare una proposta unica il cui cuore fosse la riapertura dell’adozione internazionale.

L’obiettivo è di presentare poi questo progetto alla Commissione Parlamentare per i Diritti dell’uomo, Culti e Problemi delle Minoranze Nazionali, con cui Catharsis ha già avuto un udienza il 6 ottobre scorso.

Il passo successivo sarà di armonizzare questa proposta, approvata dal privato sociale e dagli organi locali, con quella già depositata all’inizio dell’anno all’Ufficio Romeno per le Adozioni, in modo tale da poterla effettivamente presentare al Consiglio Legislativo Nazionale per poi essere approvata.