Adozioni internazionali. Sospese le adozioni dall’Etiopia. Il MAI “Necessario per garantire l’etica e la sicurezza giuridica delle procedure”. La CAI come al solito tace

etiopia2

Il 22 aprile 2016, il ministro degli Affari stranieri e dello Sviluppo internazionale  ha inviato una nota ufficiale a Mme Zenebu TADESSE, ministro delle Donne e dell’Infanzia in Etiopia, annunciando la sospensione delle adozioni internazionali fino all’entrata in vigore delle riforme legislative e istituzionali avviate nel Paese”. A comunicarlo è sul sito ufficiale del Governo francese, il MAI (Mission de l’adoption internazionale), l’autorità centrale francese che tiene costantemente aggiornate le coppie in attesa di adottare, pubblicando info e aggiornamenti sul proprio sito istituzionale. a differenza della CAI (Commissione Adozioni Internazionali), l’Autorità Centrale Italiana, che invece non dice nulla sull’argomento. E così le coppie italiane si interrogano e sono costrette ad attingere informazioni dai siti governativi degli altri Paesi più aggiornati.

Così dopo la Germania, il Belgio, la Danimarca, la Spagna, l’Irlanda, la Svezia e la Svizzera, anche la Francia ha deciso di sospendere le adozioni internazionali dall’Etiopia.

Questa decisione scaturisce a seguito della missione del MAI in Etiopia – continua – che si è svolta dal 10 al 12 febbraio scorso. Nel corso della missione, il MAI ha incontrato la ministra delle Donne e dell’Infanzia per fare un punto della situazione delle adozioni. E’ emersa la necessità di sospendere le adozioni internazionali per garantire l’etica e la sicurezza giuridica delle procedure e al fine di incoraggiare le adozioni nazionali come alternative all’adozione internazionale”.

E così un altro Paese africano chiude alle adozioni internazionali.

E’ solo di qualche giorno fa, infatti, la notizia (riportata sempre sul sito del MAI)  che riguarda la Costa D’Avorio.  In questo caso, è stato il Consiglio dei ministri della Costa d’Avorio che ha deciso di sospendere la registrazione di nuovi dossier d’adozione internazionale in attesa dell’attuazione della Convenzione dell’Aja. Si tratta di una sospensione provvisoria nell’attesa che il Paese si adegui alla Convenzione (entrata in vigore il 1 ottobre del 2015) che tra gli obiettivi ha quello di stabilire garanzie affinché le adozioni internazionali siano svolte nell’interesse del minore, e quello di instaurare un sistema di cooperazione fra gli Stati contraenti al fine di assicurare il rispetto di queste garanzie.

Fonte: diplomatie.gouv.fr