Adozioni: interrogazioni PD a Bonino e Kyenge su coppie italiane

Le famiglie italiane bloccate in Congo/2

bambinaafricanaUn’interrogazione urgente per chiedere chiarimenti sulla vicenda che ha bloccato in Congo numerose famiglie italiane che si sono recate nel paese africano per portare in Italia i figli adottivi“. Lo annunciano i senatori del Partito Democratico Andrea Marcucci e Roberto Cociancich.

“La Repubblica Democratica congolese dallo scorso aprile ha sospeso per un anno le autorizzazioni della Direction Général de Migration per l’uscita dei minori adottati – si legge nell’Interrogazione indirizzata ai ministri degli Esteri e della Cooperazione-  Tale decisione ha coinvolto numerose coppie italiane già nel Paese o in procinto di partire.

Dalle informazioni raccolte dal coordinamento dell’organizzazione umanitaria Care, il 27 settembre la Direzione nazionale delle migrazioni ha informato le Ambasciate di accoglienza dei piccoli dati in adozione della sospensione per 12 mesi, a partire dal 25 settembre 2013, delle operazioni per il rilascio dei permessi di uscita per i bambini adottati dalle famiglie straniere. In ottobre una commissione competente ha stilato una lista di coloro, con documentazione già conclusa entro il 25 settembre, che avrebbero avuto il permesso di recarsi nel paese per portare a compimento le adozioni. Ma alcune coppie arrivate in Congo il 4 novembre non sono state ancora autorizzate a ripartire con i piccoli”.

“Il ministro della Cooperazione e presidente della Commissione adozioni internazionali, Cécile Kyenge – evidenziano Marcucci e Cociancich – si è recata a Kinshasa per incontrare le autorità locali e ha ricevuto rassicurazioni sulla considerazione e sulla reputazione di cui godeva il sistema italiano delle adozioni e la conferma che sarebbero state ripristinate immediatamente tutte le pratiche che avevano già ottenuto l’approvazione definitiva. Nonostante il diretto intervento del ministro, ad oggi, numerose famiglie che sono ancora in Congo denunciano che le operazioni di rilascio dei permessi d’uscita per i bambini siano ancora ferme, impedendo di fatto la conclusione dell’iter adottivo e il rientro in Italia delle famiglie con i loro figli”.

“Pertanto – concludono i senatori Pd – sollecitiamo il Governo a intervenire nuovamente e a comprendere a che punto siano le procedure avviate tra i contatti diplomatici per risolvere il caso”.