Adozioni Italia/Bielorussia: oltre 200 i casi in sospeso

Secondo quando riportato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) sono più di 200 le procedure di adozione ancora pendenti tra quelle comprese nell’elenco di domande presentate dal governo italiano a quello bielorusso nel novembre del 2009.

L’autorità centrale italiana per le adozioni a tal proposito in un comunicato stampa informa le famiglie “che proseguono con sistematicità, in Italia e in Bielorussia,  le attività connesse alla conclusione dell’iter adottivo per i casi autorizzati, inclusi negli elenchi compilati da parte bielorussa pervenuti nell’anno 2010.
La Segreteria tecnica della Commissione e il Centro Adozioni di Minsk sono in contatto per superare eventuali ostacoli riguardanti le oltre 200 procedure ancora pendenti tra quelle comprese nell’elenco presentato dal Presidente del Consiglio italiano  al Presidente bielorusso nel novembre 2009.
Sono state svolti, purtroppo ancora senza esito, reiterati interventi in sede politica e diplomatica per sollecitare una decisione delle competenti autorità bielorusse circa la possibilità di prendere in considerazione, in attuazione dei protocolli bilaterali firmati nel 2005 e nel  2007, nuove domande di adozione da parte di cittadini italiani, in particolare di quelli che ospitano minori istituzionalizzati anche molto malati.
In assenza di una decisione da parte bielorussa, resta inevitabile il blocco di assunzione degli incarichi da parte degli enti, deciso dagli enti medesimi di concerto con la Commissione nel febbraio 2008, non potendo contrattualmente impegnarsi a compiere attività prive di prospettive di successo.
Si auspica che i sopraindicati ripetuti interventi politici di parte italiana determinino nuove scelte da parte bielorussa.”