Affido: un dono della famiglia alla società

Il cardinale Ennio Antonelli al convegno di apertura della “Settimana del diritto alla famiglia”, in corso a Salerno e che si concluderà a Nomadelfia, ha ricordato l’importanza dell’affido familiare: “credo che per le famiglie l’affido sia un’occasione, una chance, una possibilità per crescere e realizzare la loro propria vocazione, cioè appunto l’amore dono. Dono ai bambini innanzitutto e dono alla famiglia naturale perché possa ritrovare meglio l’autenticità e la pienezza della sua vocazione. E’ un gesto d’amore tipico per una famiglia ed un servizio specifico che la famiglia può fare alla società”.

Il porporato sottolinea anche l’esigenza dicreare una mentalità nuova prendere coscienza sempre più di quanto i bambini e i ragazzi abbiano bisogno della figura paterna e della figura materna, di un padre e una madre che si amino tra di loro e che, insieme, vogliano bene ai figli. Questo, purtroppo, per varie ragioni non succede, e allora sono estremamente meritori la causa e l’impegno di voler non solo integrare nei confronti dei bambini la figura paterna e materna con l’affido, ma anche aiutare i genitori naturali a crescere ed essere sempre più capaci di svolgere la loro missione genitoriale ed educativa”.

Il card. Antonelli esorta a “fare sicuramente di più, anche nella pastorale, proprio per far prendere consapevolezza alle persone sia delle necessità dei bambini, sia della nobiltà, della dignità, del valore che ha l’affido, e anche per prevenire, per quanto è possibile, le situazioni di disgregazione della famiglia: accompagnare le famiglie, metterle in condizione d’incontrarsi fra di loro affinché riescano meglio a superare i conflitti familiari di modo che si prevengano quelle situazioni di disgregazione che costituiscono una ferita soprattutto per i bambini”.