Agenda 2030. A scuola di diritti dell’infanzia e adolescenza in 6 Regioni italiane grazie ad un progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Il progetto “INTESA 2030 – Implementare Nuove Tecnologie per Esperienze Scolastiche sull’Agenda 2030″ in 24 mesi formerà un totale di 130 insegnanti mentre saranno circa 500 gli studenti che parteciperanno alle attività

Si è tenuto lunedì 28 novembre, il primo incontro con i partners e gli istituti scolastici coinvolti nel progetto “INTESA 2030 – Implementare Nuove Tecnologie per Esperienze Scolastiche sull’Agenda 2030”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nell’ambito delle iniziative di Educazione alla Cittadinanza Globale.

Il progetto che, vede Ai.Bi. in qualità di ente capofila, avrà una durata biennale e ha come obiettivo principale la promozione di processi di apprendimento sui temi dell’Agenda 2030 e sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che integrino le competenze socio-emotive e di comunicazione digitale.

Per la realizzazione del progetto sono stati coinvolti 10 Istituti Scolastici delle scuole secondarie superiori di I e II grado delle regioni di Abruzzo, Lazio, Toscana, Campania, Sardegna e Sicilia.

Il progetto prevede due categorie di attività strettamente interconnesse e funzionali al raggiungimento dei risultati attesi:

  1. La formazione dei docenti sui temi dell’Agenda 2030 e dei Diritti dell’Infanzia progettando percorsi educativi dedicati, partecipativi e interdisciplinari
  2. Formazione e laboratori multimediali(web-radio, cortometraggi, social-media e web strategies) per gli studenti di età compresa tra 10 e 16 anni attraverso i quali i ragazzi acquisiranno una conoscenza approfondita dei contenuti dell’Agenda 2030 e delle sue connessioni con i Diritti dell’Infanzia e Adolescenza in modo di poter interpretare criticamente i fenomeni sociali globali ed essere maggiormente consapevoli dell’impatto dei loro comportamenti nella società.

Durante i 24 mesi di progetto si prevede di formare un totale di 130 insegnanti mentre saranno circa 500 gli studenti che parteciperanno alle attività di progetto.