Ai.Bi. diventa sempre più bulgara

Ai.Bi. in Bulgaria, una presenza sempre più attiva e interlocutoria. Ai.Bi. è l’unico ente ad aver ottenuto riconoscimento come fondazione nel Paese, cosa che consente autonomia nella gestione degli iter adottivi. Il lavoro di contrasto all’abbandono dei bambini bulgari cresce ancora di più: Ai.Bi. infatti è di recente entrata a far parte del National Network for Children (www.nmd.bg), rete che riunisce le principali Ong bulgare impegnate con l’infanzia e la famiglia, attiva da dieci anni come organo di coordinamento tra Ong e ufficialmente registrata nel 2006.

Dal 2007 il Network opera nella realizzazione locale del programma internazionale PROCOPIL, co-finanziato dal Ministero degli Affari Esteri Francese, il cui obiettivo è la prevenzione dell’abuso dei minori. Il National Network for Children implementa campagne mirate a garantire i diritti dei bambini e migliorare il loro benessere, così come quello delle famiglie bulgare. Lavora in partnership con il settore non profit, il business, le istituzioni ed i privati per la partecipazione attiva dei bambini.

L’ingresso nel Network comporta una presenza sempre maggiore di Ai.Bi. presso i tavoli di Giustizia Minorile e Famiglia del Paese, destinata a riversare effetti benefici sulle adozioni internazionali. Sono già 4 le coppie rientrate in Italia dal gennaio 2012 con un figlio adottato dalla Bulgaria, e altre 6 sono in partenza in questi giorni.