Ai.Bi. e San Giuliano Milanese, da sempre in sinergia contro l’abbandono. Lotta al bullismo, sostegno a famiglie fragili e bambini a rischio: la sfida si rinnova anche nel 2017

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Riportiamo di seguito, in versione integrale, l’articolo pubblicato sul quotidiano “Il Cittadino” di Lodi martedì 27 dicembre, in cui si ripercorrono le iniziative che hanno visto, in questi anni, collaborare proficuamente Ai.Bi. e il Comune di San Giuliano Milanese nella lotta all’abbandono e si traccia una panoramica delle sfide per il 2017.

 

Sostegno alle famiglie fragili, alle donne in difficoltà. Sensibilizzazione sull’affido con la promozione di iniziative ed eventi sul territorio di San Giuliano. E ancora impegno costante nella lotta al bullismo con attività mirate nel comune.

Queste sono le “sfide” per il 2017 che si pone Ai.Bi. Amici dei Bambini, l’organizzazione non governativa costituita 30 anni fa da un movimento di famiglie adottive e affidatarie con sede a Mezzano di San Giuliano Milanese. Dal 1986 Ai.Bi. lavora per dare ad ogni bambino abbandonato una famiglia e garantire il suo diritto di essere figlio: lotta ogni giorno per combattere l’emergenza abbandono. Nel mondo e in Italia.

In quest’ottica Ai.Bi. ha portato avanti negli anni diversi progetti in sinergia con il Comune di San Giuliano e partner europei a beneficio del territorio stesso.

Ai.Bi. lavora nelle scuole del territorio e in particolare di San Giuliano Milanese con progetti per l’integrazione scolastica e sociale dal 2000 dei minori immigrati e delle loro famiglie attraverso progettazioni per le quali l’associazione ha presentato e ottenuto il finanziamento da parte di finanziatori pubblici e privati.

La Compagnia San Paolo, Regione Lombardia ai sensi della legge 40/98 e della legge 23/99 e Fondazione Cariplo hanno finanziato diverse attività rivolte a minori e famiglie in fragilità: facendo attività di facilitazione linguistica, culturale, mediazione, formazione agli insegnanti, sostegno ai minori in stato di disagio e a rischio di dispersione scolastica. In virtù dei progetti che l’associazione ha realizzato a beneficio di minori e famiglie del territorio, sono stati firmati accordi con l’Amministrazione Comunale di San Giuliano grazie ai quali si è potuto continuare alcune attività avviate dai progetti sopracitati.

Ai.Bi. ha, inoltre, collaborato con il Servizio Affido Territoriale del Comune di San Giuliano, collaborando alle varie attività di sensibilizzazione promosse sul territorio.

Grazie al bando Cariplo Intercultura del 2011, Ai.Bi. ha realizzato numerose attività rivolte alle donne straniere presenti sul territorio.

Avendo sempre collaborato proficuamente, Ai.Bi. e il Comune di San Giuliano hanno stilato accordi di partenariato: ultimo, in ordine cronologico, l’importante intervento contro il bullismo co-finanziato dalla Commissione Europea “BIC – Bullying in institutional care”.

Nel 2017 il progetto entrerà nel vivo definendo le azioni che il territorio esige e traendo beneficio dalle esperienze trasversali dei partner europei.

Il progetto, avviato a gennaio 2016, ha la supervisione tecnico-scientifica dell’Università di Firenze (Dipartimento di Psicologia). Parallelamente le attività saranno condotte in Francia, Bulgaria, Romania e Grecia. L’obiettivo generale è contribuire alla prevenzione e alla lotta contro il bullismo nei contesti residenziali di accoglienza attraverso tecniche di responsabilizzazione dei bambini e di incoraggiamento ad una maggiore collaborazione tra coetanei.

L’obiettivo specifico: sviluppare, trasferire ed attuare il programma BIC, anti-bullismo in contesti residenziali di cura, al fine di rendere quei luoghi più sicuri attraverso il riadattamento di strumenti antibullismo positivamente validati nei contesti scolastici (Metodo KiVa – Università di Turku, Finlandia e Metodo NoTrap – Università di Firenze, Italia).

L’applicazione della metodologia pedagogica che scaturirà dal progetto comporterà una riduzione del bullismo esistente, né impedirà il suo sviluppo e creerà migliori relazioni fra pari.

E non solo. Ai.Bi. ha realizzato collaborazioni anche nell’ambito della Cooperazione internazionale: nel 2007 con il progetto “San Giuliano per Alma de Nino: campioni della vita! – Sport e gioco per superare l’abbandono e l’emarginazione” destinato a migliorare l’integrazione dei minori in stato di abbandono (Colombia). Nel 2008 con il progetto destinato sempre all’istituto Alma de Nino di El Colegio (Colombia) denominato “Almapan – Promozione e sviluppo di un’attività di panetteria”, a favore di giovani a rischio di esclusione sociale.

“Amici dei Bambini interviene laddove si manifesta l’abbandono – dice il presidente di Ai.Bi. Marco Griffini -: negli orfanotrofi, nei centri di assistenza, nelle strade, nelle famiglie. I bambini che vivono in famiglie disagiate e in difficoltà spesso sono a forte rischio di abbandono. Nel mondo come in Italia e nel nostro territorio. Per questo anche per il 2017 Ai.Bi. sarà sempre dalla parte dei bambini e di quanti vorranno essere al nostro fianco: privati e istituzioni politiche nell’ottica costruttiva che l’unione fa la forza”.