Ai.Bi. Moldova nel coordinamento della rete locale delle ONG attive nel campo della protezione sociale del bambino e della famiglia (APSCF)

Partecipando a questo importante forum della società civile moldava, Ai.Bi. intende portare alla luce l’importanza dell’adozione quale opportunità, per questi bambini, di avere una famiglia definitiva.

Dopo una pausa di 2 anni, Ai.Bi, nella persona della rappresentante della filiale Moldava, Stela Vasluian, torna nel coordinamento della rete locale delle ONG attive in Moldova, nel campo della protezione sociale del bambino e della famiglia (APSCF).

L’ APSCF nasce nel 2002 allo scopo di coordinare i vari interventi di deistituzionalizzazione, che a quei tempi per la prima volta muovevano i primi passi nel Paese. Ai.Bi. è stata uno dei fondatori dell’Alleanza e per molti anni anche co-finanziatore delle attività di messa in rete delle ONG preoccupate di dare una famiglia ad ogni bambino.

Ora, l’APSCF conta 58 membri (ONG locali e filiali/rappresentanze di ONG internazionali) presenti su tutto il territorio nazionale, regione Transnistria inclusa.

Grazie all’impegno dell’Alleanza, importanti documenti legislativi e programmi nazionali legati alla protezione dei bambini e della famiglia, sono stati promossi ed approvati dalle autorità competenti. Ora si sta lavorando per redigere il nuovo Programma Nazionale per la Protezione del Minore 2021-2025 che dovrà essere elaborato, con il supporto dell’APSCF, entro aprile 2021.

Partecipando a questo importante forum della società civile moldava, Ai.Bi. intende portare, all’interno delle discussioni per la realizzazione di questo fondamentale documento, come anche di molti altri, la voce dell’infanzia abbandonata, riportando alla luce l’importanza dell’adozione quale opportunità, per questi bambini, di avere una famiglia definitiva.