Ai.Bi. Moldova diventa maggiorenne. Auguri!

È da ormai 18 anni che Ai.Bi. è ufficialmente registrata come associazione di tutela dei diritti dell’infanzia in Moldova. 18 anni di progetti, di famiglie sostenute, di bambini accolti e accompagnati verso una nuova vita

Sono passati ormai 18 anni da quel 22 aprile del 2005, il giorno in cui Ai.Bi. Moldova è stata ufficialmente registrata come associazione per la tutela dei diritti dell’infanzia.
In realtà, l’attività in questo Paese “di confine”, in una posizione tanto strategica quanto “scomoda” a cavallo tra Europa e Russia, era partita molto prima, ma è stato con l’approvazione del nuovo statuto che le azioni intraprese e i vari progetti hanno potuto fare un “salto di livello” per garantire a ogni bambino, prima di tutto, il diritto alla famiglia e, di conseguenza, il diritto all’istruzione, al gioco, al tempo libero…

18 anni di Ai.Bi. Moldova

Da allora, in tutti questi anni, sono stati migliaia i minori aiutati da Ai.Bi. Moldova: bambini, adolescenti, giovani… le cui situazioni di povertà, vulnerabilità, abbandono scolastico e familiare sono state prese a cuore dai componenti dello staff, sempre più numeroso, in un accompagnamento verso un futuro diverso e possibile.
Ma l’aiuto non si è limitato a loro, estendendosi alle famiglie e a tutti quei genitori in difficoltà che si sono trovati ad affrontare insieme ai loro figli un mondo “nuovo”, pieno di incognite e difficoltà.
Come racconta Stela, la responsabile di Ai.Bi. Moldova, da anni in prima linea nel portare aiuto ovunque ce ne fosse bisogno: “È per questi bambini che, da 18 anni, ci rimbocchiamo le maniche. Per arrivare laddove da soli non ce la fanno; per aprire quelle porte alle quali loro nemmeno osano bussare; per essere la loro voce dove la loro voce non ha la forza di arrivare; per informare, per sensibilizzare, per chiedere, per insistere, per creare partnership durevoli… Con l’obiettivo di trovare soluzioni percorribili e a lungo termine non solo a livello istituzionale, ma anche e soprattutto all’interno della società tutta. Sono stati 18 anni in cui mai, nemmeno per un minuto, abbiamo accettato l’idea che anche solo uno di questi bambini potesse essere ‘figlio di nessuno’, come purtroppo spesso capita, ma fosse sempre, indistintamente, figlio di tutti noi!”.

Ai.Bi. Moldova: con rinnovato slancio verso il futuro

Oggi che Ai.Bi. Moldova “diventa maggiorenne”, voltandosi indietro ci si rende conto che il tempo è passato in fretta, tra attività di animazione per i ragazzi di strada, percorsi interi di reintegrazione familiare e sociale, azioni di prevenzione dell’abbandono, preparazione e accompagnamento delle coppie adottive per dare una famiglia a ogni bambino in attesa di una mamma e un papà. È stato un percorso coloratissimo, spesso pieno di difficoltà e sfide, a volte di delusioni, ma anche, sempre, di promesse e di traguardi raggiunti.
Ogni beneficiario incontrato in questi anni è diventato parte non solo delle statistiche e dei vari report presentati puntualmente ai diversi sostenitori (cui rendiamo immensamente grazie) privati e istituzionali, ma anche, e soprattutto, “è diventato parte di noi, del nostro percorso di crescita e maturazione. È grazie ai nostri beneficiari  – prosegue Stela – che oggi siamo diventati anche noi forti e motivati a portare il cambiamento laddove esso tarda ad arrivare. Perché la nostra forza affonda le radici proprio in loro, mentre le esperienze accumulate ogni singolo giorno sono come i rami che si protendono verso l’alto, nella consapevolezza che ogni azione e ogni sforzo intrapreso in nome della famiglia è un passo in più verso un futuro migliore. Per loro e per tutti noi”.
A tutta Ai.Bi. Moldova, allora, a coloro che ne fanno parte oggi o che ne hanno fatto parte in passato, ai beneficiari e ai sostenitori, il più grande augurio per questo “compleanno”… da maggiorenni!

Un sostegno per Ai.Bi. Moldova

Nell’ultimo anno, Ai.Bi. Moldova è stata impegnata in particolare nella campagna #BAMBINIxLAPACE, le cui azioni sono cominciate fin dal primo giorno dopo lo scoppio della guerra. Tantissimo è stato fatto, ma le necessità, ancora oggi, sono enormi. Chiunque può dare il proprio contributo attraverso una donazione o attivando un’Adozione a Distanza QUI