A pochi giorni dalla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, a Reggio Emilia è stata trovata una donna morta nel parco: l’omicida era già stato arrestato a settembre per stalking

Una strage che non ha fine. È quella delle donne vittime di violenza, uccise per mano di chi non si rassegna al pensiero che la vita della persona che una volta, forse, si è amata, possa proseguire indipendentemente per altre strade diverse e lontane. Lo certifica anche l’ultimo report della Direzione centrale della Polizia criminale, che conta 103 donne uccise nei primi undici mesi del 2021: il 40% di tutti gli omicidi commessi in Italia. Di queste, 60 sono morte per mano del partner, attuale o ex; 87 in ambito familiare. Numeri terribili, in risalita per la prima volta dal 2018.

L’uccisione di una donna a Reggio Emilia, nuovo episodio di violenza contro le donne

Questa volta la cronaca porta a Reggio Emilia, dove una donna di 34 anni, originaria del Perù, è stata trovata morta in un parco pubblico, uccisa – come riporta Sky Tg24 – con almeno una ferita di arma da taglio al collo.
Non c’è voluto molto ai carabinieri per risalire al nome del presunto colpevole: un 24enne di Parma, ex compagno della donna, che, sempre secondo quanto riporta Sky, ha confessato l’uccisione. L’uomo era già stato arrestato a settembre, in relazione ad azioni di stalking nei confronti della stessa donna. Sottoposto in un primo momento a misure cautelari, era stato nuovamente arrestato per non averle rispettate e il 23 settembre posto agli arresti domiciliari. Il 3 novembre, nell’ambito del processo per stalking, l’uomo aveva patteggiato due anni con la sospensione condizionale. Il giorno successivo, essendo scaduta la misura cautelare, era libero.
Un paio di settimane più tardi, è arrivato il tragico epilogo della vicenda.
Naturalmente, come sempre in questi casi, bisognerà aspettare i processi e le condanne per avere ben chiari i contorni della vicenda, ma di chiarissimo, già da ora, c’è il fatto che un’altra donna è rimasta vittima di una violenza cieca e senza fine.

Una giornata di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne

Una violenza contro la quale il primo passo deve essere quello della sensibilizzazione e della comunicazione: per far capire a tutti che ciò che accade non sono episodi di cronaca lontani, confinati nelle pagine di un giornale, ma fatti che toccano tutti da vicino e davanti ai quali non si possono alzare le spalle.
Un’occasione per “iniziare a ricordarsene” è quella della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne del prossimo 25 novembre, giorno per il quale KIKO ha lanciato la campagna “Dona un sorriso alle donne vittime di violenza” a sostegno dei progetti di Ai.Bi. Acquistando i rossetti di KIKO Milano dal 18 al 25 novembre 2021, in tutti i punti vendita del brand, si contribuirà a finanziare l’apertura degli sportelli di ascolto psicologico per le donne seguite all’interno delle comunità mamma-bambino e dei Centri alla Famiglia “Pan di Zucchero” di Ai.Bi.