Assegno di maternità di 1740 €: chi può richiederlo?

L’assegno elargito dai Comuni spetta alle mamme che non lavorano o a quelle che pur lavorando, “non hanno diritto all’indennità di maternità dell’Inps”

Mantenere ed educare i figli è una gioia, ma anche un notevole costo. Tra le misure a sostegno ai nuclei familiari ve ne è una in particolare rivolta alle mamme che non lavorano: si tratta dell’assegno di maternità dei Comuni.

Vediamo di cosa si tratta e chi può richiederlo.

A quanto ammonta e a chi è destinato?

L’assegno di maternità dei Comuni, per l’anno 2021, riporta il  Comune di Milano, ha un importo di euro 1.740,60 e spetta alle mamme che non lavorano, o a quelle che pur lavorando spiega l’INPSnon hanno diritto all’indennità di maternità dell’Inps oppure alla retribuzione per il periodo di maternità – mentre Se l’importo dell’indennità o della retribuzione è inferiore all’importo dell’assegno, la madre lavoratrice può chiedere al Comune l’assegno in misura ridotta”.

L’assegno può essere richiesto per ogni figlio, anche adottato o in affido preadottivo, di età non superiore ai 6 anni o che non abbia superato i 18 anni di età in caso di “adozioni o affidamenti internazionali”.

La domanda deve essere presentata al proprio Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato.

Tra i requisiti essenziali per poter presentare domanda, si legge sul sito del Comune di Milano, vi è quello di non aver superato € 17.416,66 di valore ISEE per l’anno 2021 (ISEE ordinario valido per prestazioni agevolate rivolte a minorenni).