Pensioni: in arrivo un aumento a giugno?

Per le pensioni più basse il Governo sta pensando di anticipare a giugno l’aumento del 2,4% previsto per il 2024. Possibile anche un ulteriore anticipo della prossima rivalutazione per le 2,1 milioni di pensioni minime

Il primo maggio, festa dei lavoratori, quest’anno potrebbe diventare anche una (piccola) festa dei pensionati. Non nell’immediato, ma in prospettiva, visto che proprio in quella data si riunirà il Consiglio dei Ministri per parlare, tra le altre cose, dell’anticipo dell’aumento che è già comunque previsto per il 2024.
Come noto, le pensione già a inizio 2023 hanno avuto un aumento dovuto alla rivalutazione indicizzata all’inflazione a cui è stato aggiunto un ulteriore 1,5%: grazie a ciò, l’assegno minimo è passata da 525 euro a 572, che diventano 600 per gli over 75, come previsto dall’ultima Legge di Bilancio.

Anticipare a giugno l’aumento pensioni previsto per il 2024

Per il 2024 è previsto una nuovo upgrade del 2,7%, ma la novità, anticipata da Matteo Salvini, è che, appunto, questo aumento possa essere anticipato di sei mesi e partire già da giugno, almeno per le pensioni più basse. Certo, per le pensioni minime, l’aumento, in termini assoluti, si aggirerebbe intorno agli 11 euro mensili, non una cifra che possa fare la differenza, ma sommandolo a quanto già viene erogato in più da inizio anno e, in prospettiva, alla rivalutazione dell’inflazione che arriverà a fine anno, la somma inizia a essere importante. Anzi, proprio partendo dalla considerazione che l’inflazione, pur avendo rallentato, non si è fermata, e che anticipare l’aumento del 2,7% porterebbe solo pochi euro in più alle pensioni più basse, dal Governo si è ventilata anche l’ipotesi di poter anticipare a giugno anche la prossima rivalutazione indicizzata all’inflazione, cosa che potrebbe raddoppiare la cifra aggiuntiva.
La volontà non manca, ma il problema rimane sempre quello delle coperture, perché anche solo limitando l’anticipo degli aumenti alle pensioni minime, si parla comunque di 2,1 milioni di pensionati.
Dal Consiglio dei Ministri di oggi potrebbe arrivare una prima risposta.