Bambini in vacanza. Le regole per un’estate a prova di Covid

I consigli del primario di pediatria del Fatebenefratelli per diminuire al massimo il rischio di contagio.

Ci siamo. Le sospirate ferie per molte famiglie sono arrivate. Chi si prepara a trascorrere qualche giorno in una località di vacanza, ma anche chi rimarrà in città, dovrà fare i conti con un’estate diversa dalle altre, a causa del coronavirus.

Molti sono i genitori che, in previsione della partenza, cercano risposta ai tanti dubbi su come proteggere i propri piccoli e su quali siano le attività consentite e quelle da evitare in vacanza.

A dare risposta agli innumerevoli quesiti delle famiglie, viene in soccorso il primario di Pediatria dell’Ospedale Sacra Famiglia – Fatebenefratelli di Erba (Como), Gaetano Mariani, che fornisce alcune indicazioni importanti, per vivere con attenzione e serenità le vacanze. Prima tra tutte quella di non allarmare i più piccoli. “I bambini devono essere informati di quanto accade e resi consapevoli di ciò che sta avvenendo intorno a loro. – sottolinea Mariani – molto probabilmente dovremo convivere con questo stato di emergenza ancora per molti mesi  e non dovremo abbassare la guardia neanche durante il rientro a scuola e il prossimo inverno. È  quindi importante che i genitori infondano consapevolezza e diano messaggi chiari ai propri figli, senza per questo allarmarli eccessivamente”.

Deve prevalere il buon senso

Tra i consigli indicati dal pediatra, molte regole di buon senso che già conosciamo e che, neanche in vacanza dobbiamo dimenticare, come: utilizzare la mascherina negli ambienti chiusi, regola valida per i bambini dai 6 anni in su, disinfettarsi spesso le mani, mantenere le distanze in spiaggia, evitare la condivisione di asciugamani, accappatoi e altri oggetti come salvagenti e braccioli.

Le ferie sono un momento di svago e relax anche per i nostri  ragazzi, quindi permettiamo loro di divertirsi e di giocare con i propri coetanei, ma suggerisce Mariani, solo se in piccoli gruppi. “Giocare con lo stesso gruppo di amichetti fa correre loro meno rischi di contagio e rende inoltre più semplice risalire all’origine di un eventuale contagio”.

Attenzione anche quando si viaggia avverte il pediatra: “sui mezzi di trasporto come treni, autobus, navi e aerei, metropolitana, nei quali si sta al chiuso e non sempre è possibile mantenere la distanza di sicurezza di un metro, sarà necessario indossare la mascherina e nei bagni  ricordatevi di chiudere il rubinetto dell’acqua con un fazzolettino di carta”.