BAMBINIXLAPACE. Ai.Bi. Moldova: I disegni di pace dei bambini ucraini

La ludoteca allestita da Ai.Bi. Moldova nel campo profughi di Carpineni si colora di giallo e blu

Oggi è una triste ricorrenza, un mese dal primo attacco russo in Ucraina.
A ben pensarci un mese nel tempo di una vita è poco, ma è stato distrutto così tanto che questo mese ha stravolto la vita di tanti, ha segnato le città ormai distrutte e ha cambiato il corso della storia. Ai.Bi. si è subito schierata in prima linea con la campagna BAMBINIXLAPACE per portare aiuto ai più bisognosi in fuga dal conflitto, ma con sempre nel cuore la priorità di sostenere i più indifesi: i bambini.

Ai.Bi. Moldova aiuta i bambini profughi di Carpineni e Chisinau

Da quando è scoppiata la guerra, in milioni son scappati dalla guerra e, secondo i dati di UNHCR, il 40% ha meno di 18 anni. Al momento nei centri MoldExpo ci sono più di 600 profughi, tra cui oltre 200 bambini. Qui Ai.Bi. propone loro varie attività ludiche nella speranza che possano dimenticarsi, anche solo per poco tempo, della guerra che li ha portati lontani dalla casa. La rabbia che c’è dentro di loro si nota subito nei fortissimi calci al pallone o nei movimenti, a volte incontrollati e caotici del pennello sul foglio di carta, mentre si lasciano andare rimanendo, in quei pochi momenti, soli con i loro ricordi.

I disegni dei bambini sono in giallo e blu

Negli scorsi giorni è stato proposto un pomeriggio dedicato ai disegni e, per aiutarli a staccare dalla situazione che stanno vivendo, le animatrici di Ai.Bi. avevano proposto il tema dei fiori primaverili. Ma presto è arrivata la domanda “Possiamo disegnare quello che vogliamo noi? Ci serve solo un foglio di carta e dei colori!” e così a fine attività abbiamo ricevuto tanti disegni fatti in giallo e blu con la scritta “No alla guerra. Vogliamo la pace

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. – Amici dei bambini dedicata alla crisi ucraina: BAMBINIXLAPACE. Chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e ai bambini ucraini. Perché, ora, il loro futuro dipende anche da te! EMERGENZA UCRAINA