BAMBINIXLPACE. Moldova. Con il gioco restituiamo l’infanzia ai bambini costretti a diventare grandi prima del tempo

Il nostro impegno è quello di insegnare loro a giocare, a comunicare quello che sentono, a coltivare dentro di sé la speranza per quella vita migliore che si meritano…

 Le visite che l’equipe del Ludobus organizza in Moldova, nelle località seguite con il progetto #BAMBINIxLAPACE sono sempre impegnative e molto intense, come esperienze. Anzitutto, dal punto di vista psicologico e poi anche dal punto di vista ludico.

Sembra quasi impossibile che nel secolo della velocità e di una continua trasformazione per alleggerire la vita umana, ci siano ancora realtà talmente disagiate in cui, per sopravvivere, si impara dalla tenera età a lavorare, a rinunciare all’educazioneai sogni e in alcuni casi anche agli affetti. Invece tali realtà esistono: laddove c’è la guerra e negli istituti residenziali che ancora accolgono bambini privati di tanti diritti (alla famiglia, a un’educazione di qualità, al gioco, al benessere fisico e psicologico…).

Moldova: sostenere l’infanzia attraverso il gioco

Lo si è visto durante la visita che abbiamo fatto all’istituto di Cupcui (nel distretto di Leova), dove abbiamo allestito la Ludoteca “Acadele”, e, poi, a Carpineni, la struttura che, oltre ai profughi ucraini, ha ospitato per le vacanze estive anche un gruppo di bambini moldavi integrati nei servizi familiari alternativi.

Ai.Bi., in entrambe le strutture è presente con attività e servizi di sostegno all’infanzia. Lo fa non solo perché a questi bambini manca tutto, ma soprattutto per ricordare a tutti, e ricordarsi, del fatto che sono bambini! Bambini con lo stesso desiderio di farsi sentire ed ascoltare, farsi vedere e apprezzare. Bambini forti, forse più forti di chi li segue. Bambini curiosi verso il nuovo e desiderosi di conoscere il mondo con tutte le sue meraviglie. Il loro interesse verso la natura, l’arte, la cultura, e allo stesso tempo le scarsissime conoscenze che ne hanno, parlano di lacune enormi che non possiamo e non dobbiamo più permettere.

È a loro che dobbiamo restituire l’infanzia, con il gioco e con servizi di qualità

Dobbiamo aiutare questi bambini a superare i tanti traumi di cui non parlano, ma che, prima da adulti responsabili e, poi, da professionisti, possiamo osservare quanto siano grandi. Lo capiamo dal modo che hanno di relazionarsi, durante le attività di animazione in cui vengono coinvolti, sia i bambini che hanno subito l’abbandono, sia i bambini che sono stati costretti ad abbandonare la loro vita di prima a causa della guerra. Il nostro impegno è anche quello di insegnare loro a giocare, a comunicare quello che sentono, a coltivare dentro di sé la speranza per quella vita migliore che si meritano…

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. BAMBINIXLAPACE

Ai.Bi. – Amici dei bambini ha messo in campo fin dall’inizio del conflitto una campagna dedicata alla crisi ucraina: BAMBINIxLAPACE, alla quale chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e i bambini ucraini.
Oggi, aiutare un bambino ucraino in fuga dalla guerra significa tenere viva la sua speranza che la guerra non è l’ultima parola della sua vita e che anche per lui ci sarà un futuro sereno nella sua terra.

EMERGENZA UCRAINA