Banca dati, minori adottabili: promesse da marinaio!

Il 1 settembre scorso è stato indirizzato alle Camere un documento che tira le somme sull’adozione internazionale in Italia negli anni 2007-2008-2009. Si tratta della Relazione sullo stato d’attuazione della legge che regola l’adozione e l’affidamento dei minori (L149/01), inviata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On. Sacconi e dal Ministro di Grazia e Giustizia, On. Palma, alle Camere.
Dalla lettura attenta ed esigente del documento, ne esce un quadro d’emergenza. Per la preparazione della relazione, il Ministero di Giustizia ha inviato ai Tribunali per i Minorenni un questionario, al quale solo 20 Tribunali hanno risposto, e non all’intero questionario. Sono quindi ben nove i Tribunali su cui scende il silenzio. Cosa dedurne, a conti fatti? Che i Tribunali dei Minori (di seguito anche: TM) non assicurano trasparenza su Istituti e misure di protezione dell’infanzia?

Spicca, all’interno del quadro, il niente di fatto a proposito della Banca Dati per i Minori Adottabili. L’Italia non possiede ancora un sistema informatico di raccolta e trasmissione di dati su minori adottabili e coppie aspiranti! La creazione di una Banca Dati per l’adozione, il sistema di raccolta delle informazioni relative a tutti i minori, dichiarati adottabili, e a tutti i coniugi, aspiranti all’adozione nazionale e internazionale, è dichiarata obbligatoria per legge (L149/2001 art. 40). Da più di dieci anni, la realizzazione di questo sistema si sta trascinando tra gare d’appalto (luglio 2004), formale avvio dei lavori (luglio 2006), collaudo (novembre 2009), sviluppo di nuove procedure (genericamente attese, citando la relazione, entro il «primo semestre del 2011»; ma, mentre scriviamo, è già novembre), diffusione su territorio nazionale (in un futuro?) a partire dal Sud Italia, segnalazione di difficoltà nell’implemento dell’hardware, per finire con carenze finanziarie di bilancio!

Altra pietre dello scandalo, il crollo delle disponibilità all’Adozione Internazionale: le domande di Adozione Internazionale, nel triennio 2007-2009, sono state 29.448 a fronte delle 38.918 nel triennio precedente 2004-2006. Un crollo del -24,33%! Solo colpa della crisi? O non forse dei tempi biblici delle procedure?

La persistente inerzia del Ministero di Giustizia, che ha in carico la creazione della Banca Dati, tace infine anche nella programmazione del futuro. Perché, a 10 anni dall’emissione della legge, tra le criticità che restano da affrontare è vergognosamente omessa la Banca Dati?