Bergamo, special needs: istruzioni per capirli e accoglierli

special needs“Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero”. Le parole dello scrittore sudamericano Paulo Coelho spiegano perfettamente lo spirito di quelle famiglie adottive che accolgono un bambino con necessità speciali.

Ai cosiddetti “special needs” è dedicato il convegno in programma venerdì 14 marzo a Bergamo, intitolato “Conoscere… Capire… Accogliere i minori Special Needs”, che si svolgerà presso la Sala degli Angeli della Casa del Giovane, in via Gavazzeni 13, dalle ore 8.30 alle 13.

L’incontro è organizzato dal Servizio Formazione e Aggiornamento della Asl di Bergamo, con il patrocinio del Consiglio dei Sindaci, della Provincia di Bergamo e dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia orobica.

I bambini “special needs” sono i primi destinatari dell’adozione internazionale, ma sono spesso circondati da poca attenzione, chiarezza, trasparenza e attendibilità circa le loro problematiche. Un bisogno speciale richiede un grande investimento emotivo e la presenza di un lavoro significativo di affiancamento alla famiglia da parte degli operatori.

Pertanto al convegno sono invitate tutte quelle figure professionali che hanno il compito di supportare le coppie adottive destinate a prendersi cura di un bambino con bisogni speciali: medici, pediatri, neuropsichiatri infantili, terapisti della riabilitazione delle aziende ospedaliere, psicologi, assistenti sociali, educatori, infermieri, ostetrici dei consultori familiari, insegnanti e operatori del territorio.

A loro si rivolgeranno i relatori che interverranno al convegno: Giorgio Barbaglio, direttore sanitario della Asl di Bergamo; Marco Chistolini, psicologo psicoterapeuta, formatore e collaboratore dell’Istituto degli Innocenti di Firenze; Alessandra Jovine, psicologa, psicoterapeuta, ricercatrice dello stesso Istituto degli Innocenti e rappresentante della Commissione per le Adozioni Internazionali; Francesco Locati, direttore sociale della Asl di Bergamo; Guido Zavarise, pediatra e responsabile dell’Unità operativa pediatrica dell’ospedale “Sacro Cuore” di Negrar (Vr) e docente di Etnopediatria presso la Scuola di specializzazione in Clinica Pediatrica.