Adozione. In Cassazione è sì definitivo per l’adottabilità della bimba di quei genitori “troppo anziani”!

Adozione. I giudici dell’ultimo grado di giudizio confermano quanto affermato dalla Corte d’appello di Torino: la bimba dei due “coniugi anziani”, avvolta nel ciclone delle polemiche, potrà essere adottata.

Sono incapaci  “di comprendere quali siano i bisogni emotivo affettivi e pratici” della bimba, e inoltre il padre risulta come “totalmente dipendente” dai desideri della moglie “chiusa in un processo narcisistico”: ecco alcuni dei motivi annoverati dalla Suprema Corte  nel decretare l’adottabilità della figlia dei coniugi. Non è dunque l’età dei genitori ad essere l’ago della bilancia della sentenza, che conferma quanto già emesso dalla Corte di appello di Torino nel 2017.

La decisione di dichiarare l’adottabilità della bambina non è  basata solo sull’episodio «incriminato», ovvero l’aver lasciato la bambina in auto, una sera, per alcuni minuti, o per l’età dei genitori, rispettivamente di 63 e 74 anni: nuovi elementi sono sopraggiunti nel decretare la sentenza. Le valutazioni sull’idoneità genitoriale sarebbero infatti “univocamente negative”, nonostante la forte collaborazione dei genitori con i servizi sociali.

Finisce con una sentenza definitiva, la vicenda dei due coniugi di Casale Monferrato (AL) che, dopo un lungo iter processuale, i ricorsi, le sentenze e gli annullamenti, “perdono” la figlia e attualmente valutano la possibilità di appellarsi alla Corte di Giustizia europea.

Fonte: Avvenire.