Bolivia. La triste storia di Valentina. Bimba maltrattata che non conosce la parola amore

Figlia di una relazione extraconiugale. Valentina ora è sola. Aiuta Ai.Bi. a prendersi cura di lei con l’Adozione a Distanza.

Valentina è una bambina boliviana di 5 anni, molto timida ed insicura.

Vive nel centro di accoglienza Niño Jesús, da più di 3 anni. Da quando la sua famiglia ha deciso di non prendersi più cura di lei.

La sua è una storia di assenza d’amore e di violenza.

Si, perché Valentina è il frutto non voluto di una relazione extraconiugale.

Sua madre, quando rimase in cinta di lei, aveva già un marito e 5 figli.

L’uomo scoperto il tradimento, iniziò a maltrattare la donna sia fisicamente che psicologicamente, con una violenza tale, che la piccola Valentina nacque prematura.

La neonata trascorse i suoi primi mesi in ospedale. Quando fu dimessa gli operatori sociali trovarono per la piccola, sua madre e i suoi 5 fratelli un alloggio presso un centro di accoglienza per donne maltrattate.

All’interno della struttura la famiglia iniziò un percorso terapeutico, che si concluse 6 mesi dopo, con il ritorno a casa.

Ma ecco che passati altri 6 mesi, la piccola Valentina, tornò ad essere l’oggetto delle ire del suo patrigno.

Così grazie alla denuncia di alcuni vicini di casa, per la bimba, si aprirono prima le porte di un centro di accoglienza transitorio e poi, con il consenso di sua madre, quelle dell’istituto Niño Jesús.

Un’Adozione a Distanza per la piccola Valentina

Cos’ha comportato tutta questa mancanza d’amore per una bimba così piccola ed innocente?

Una profonda timidezza ed insicurezza.

Valentina piange spesso e non gioca molto con gli altri bambini.

Il rifiuto da parte dei suoi genitori, anche il padre biologico non ha voluto saperne di lei, e le ripetute violenze hanno fatto si che la bimba abbia un’impellente necessità di sentirsi amata e speciale.

Oggi frequenta la scuola materna e secondo la sua maestra é una bambina intelligente che ha bisogno solo di essere maggiormente stimolata.

Soffre di un ritardo nello sviluppo, soprattutto del linguaggio espressivo. Caratteristica molto comune tra i bambini istituzionalizzati.

In attesa che venga avviato il procedimento burocratico per rendere Valentina adottabile, la piccola è curata ed accudita da Ai.Bi. e dallo staff del centro di accoglienza Niño Jesús.

Valentina ha bisogno di un’ Adozione a Distanza. Di un sostenitore che, anche se da lontano, si occupi di lei fino a quando, si spera il più presto possibile, possa essere accolta tra le calde braccia di una mamma e di un papà.

Ha bisogno di un sostenitore che la faccia sentire unica e speciale.

Valentina ha bisogno di te.

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