Bolivia. Il viaggio di una neonata abbandonata per “rinascere” figlia

Accolta in orfanotrofio a soli sette giorni di vita. L’impegno di Ai.Bi. per ridare speranza alla neonata e per i diritti dei minori in Bolivia

Il 12 marzo, una storia di speranza ha preso forma nell’orfanotrofio Niño Jesús in Bolivia. Una neonata di appena sette giorni è stata accolta tra le braccia protettive del centro, portando con sé la promessa di un nuovo inizio. Proveniente da una provincia remota del dipartimento di La Paz, la sua vita è stata segnata da un abbandono precoce, ma non dalla disperazione.
L’equipe medica del centro ha prontamente esaminato la piccola, assicurandosi che la sua salute non fosse compromessa dal viaggio o dalle circostanze del suo ritrovamento. In seguito, un’equipe interdisciplinare, insieme ad Ai.Bi., ha avviato un’indagine sociale approfondita. L’obiettivo? Determinare la situazione giuridica della bambina e tracciare un percorso che potesse condurla verso una vita familiare piena e amorevole.
Quelli delle indagini sociali e della definizione di strategie per il reinserimento in famiglia di origine o di alternative family care dei minori, sono tra gli obiettivi del progetto finanziato dalla CAI che vede Ai.Bi. capofila: “Dal Nido: alla Nascita, l’Identità, i Diritti, e le Opportunità“.

Il percorso di deistituzionalizzazione

In Bolivia, il sistema di protezione minorile si presenta come un rifugio facile da raggiungere, ma spesso ingannevole. Orfanotrofi e istituti sono popolati da bambini che, per mancanza di risorse economiche o per negligenza delle autorità competenti, vengono privati del calore di una famiglia. Una volta entrati in questo sistema, i piccoli rischiano di diventare invisibili, dimenticati, e di perdere il loro diritto fondamentale di crescere in un ambiente familiare.
I processi burocratici per la reintegrazione familiare o per rendere un bambino adottabile sono ardui e logoranti. Le famiglie, sopraffatte dalla complessità e dalla lunghezza delle procedure, spesso si arrendono, lasciando i procedimenti incompleti. È qui che l’intervento di Amici dei Bambini diventa cruciale. L’organizzazione si impegna affinché nessun caso venga trascurato o abbandonato, lottando per restituire ai bambini il diritto di essere figli.
Il personale di Ai.Bi. non esita a viaggiare in località isolate, affiancando i messi notificatori dei tribunali, sostenendo e guidando le famiglie. E quando l’obiettivo è raggiunto, segue da vicino le reintegrazioni e le adozioni per assicurarsi del loro successo. L’impegno di Ai.Bi. rimane fermo, mosso dalla consapevolezza che non si deve solo riconoscere il dolore altrui, ma sentirsi responsabili e offrire sostegno a chi soffre.
Finché esisteranno bambini abbandonati, Ai.Bi. continuerà a lottare per loro, perché ogni bambino merita di “rinascere” figlio, di trovare amore, sicurezza e la promessa di un futuro luminoso.

Il tuo aiuto per i bambini della Bolivia

Chiunque può sostenere le attività di Ai.Bi. in Bolivia per garantire il diritto di tutti i minori a crescere in una famiglia che li ami. Lo si può fare attraverso una donazione libera oppure, aderendo al progetto di Ai.Bi. Adotta a Distanza un orfanotrofio in Bolivia, per farlo bastano 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno!