Bolivia. “Ora ho la possibilità di avere anche io una famiglia”

In attesa di essere adottato, ci pensa Ai.Bi. a prendersi cura di Carlito e di tutti i bimbi dello Josè Soria. Come? grazie al Sostegno a Distanza.

In Bolivia qualche cosa si sta muovendo. Lentamente stanno ripartendo le Adozioni nazionali e internazionali. I bambini del centro di accoglienza Josè Soria, grazie al lavoro coordinato con Amici dei Bambini, hanno finalmente una definizione giuridica e sono stati iscritti nel Registro Unico delle Adozioni Nazionali ed Internazionali RUANI.

La prima settimana in cui sono ripartite le adozioni, due fratelli sono stati abbinati ad una coppia boliviana. I genitori hanno incontrato i bambini  per più di sette giorni. I piccoli erano felicissimi, soprattutto il fratellino più grande. Contava i giorni nell’attesa di poter andare nella sua nuova casa con la sua mamma e il suo papà.

Carlito sogna una mamma e un papà. Nell’attesa ci pensano Ai.Bi. e lo staff dello Josè Soria a prendersi cura di lui.

La settimana successiva è stata la volta di un bimbo di 6 anniCarlito, per il quale ci è giunta finalmente la notizia dell’abbinamento. Noi di Ai.Bi. speriamo veramente tanto che questo piccolino possa andare presto in adozione. Carlito è il bimbo che da più tempo risiede nella struttura e da tanti anni sogna l’arrivo di una mamma e un papà!

Carlito ha fatto tutto il possibile per avere una famiglia. Quando un suo amico più grande è stato adottato, è giunto alla conclusione che ciò è accaduto perché il suo compagno si stava comportando bene. Quindi ha iniziato a comunicare a tutto il personale della struttura che anche lui si stava comportando bene!

Poi un altro suo amico è stato adottato e Carlito è giunto alla conclusione che ciò era accaduto perché andava bene a scuola. Così alla fine dell’anno ci ha mostrato il suo diploma di miglior studente della classe dicendo: “Ora anche i miei genitori arriveranno!”, ma neanche questo ha funzionato.

In questi mesi che le scuole sono chiuse a causa del coronavirus, Carlito è molto preoccupato. Teme che  senza un diploma che dimostri la sua bravura nessuna mamma e nessun papà lo sceglierà!

Carlito rimane in attesa fiducioso e noi di Ai.Bi. speriamo che la sua adozione possa veramente andare in porto al più presto.

Un Sostegno a Distanza per Carlito e tutti i bambini dello Josè Soria

Intanto, Ai.Bi. e lo staff dello Josè Soria si prendono cura di lui e di tutti i bimbi ospiti del centro, curandoli con amore e permettendo loro di studiare e crescere sereni, in attesa che arrivino presto una mamma e un papà.

Cure e attenzioni che è possibile fornire a questi bimbi grazie al prezioso aiuto dei tanti donatori italiani, che grazie al Sostegno a Distanza si prendono cura dei minori boliviani più fragili ospiti dell’istituto.

Con 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno puoi essere anche tu al fianco di Ai.Bi, di Carlito e di tutti i bimbi dello Jose Sorias.

Pensaci. Il tuo aiuto può essere importante!