Bolivia. Il reinserimento familiare di Rebeca e dei suoi due fratelli

Il sogno di tre fratellini di tornare nella loro terra e nella loro casa si è realizzato grazie all’impegno di tutti e all’aiuto di chi contribuisce alle attività in Bolivia di Ai.Bi tramite il sostegno a distanza

È passato un po’ di tempo, ma ora, a mente più “fredda” vale la pena tornare a raccontare gli eventi di quel giorno di luglio… Precisamente, venerdì 23, una data ricchissima di emozioni sia per i bambini sia per l’équipe del Centro Accoglienza José Soria. Il perché è presto detto: dopo 6 anni si è realizzato il Reinserimento Familiare di Rebeca e dei suoi due fratelli.

Un reinserimento familiare difficile

Dopo che la sorella maggiore, di 20 anni, e lo zio non hanno presentato il memoriale davanti al Tribunale per l’infanzia e l’adolescenza per il reinserimento familiare, i tre fratellini avrebbero dovuto essere assegnati a Centri diversi a causa della loro età.
Il sogno dei tre bambini, però, era quello di stare di nuovo con la loro famiglia e tornare nella loro terra natale. Ogni giorno insistevano che la squadra tecnica affinché permettesse loro di tornare a casa, vedere la madre e la sorella.
Vista la forte preoccupazione dei bambini, il Reinserimento Familiare è stato realizzato davanti al Tribunale per l’infanzia e l’adolescenza, e vale la pena ricordare che le autorità originarie hanno promosso e deciso di sostenere la famiglia in modo che siano di nuovo insieme.

Così, è arrivato il giorno tanto atteso dai tre fratellini, pieni di gioia per tornare in patria, riabbracciare la mamma e giocare nella loro comunità. Il giorno prima si sono salutati con gli amici e si sono dati l’ultimo abbraccio con i loro educatori e l’equipe tecnica del Centro di Accoglienza, chiamando le assistenti mamitas.
Il team tecnico è grato per l’aiuto dello zio e della sorella per portare tutte le loro cose ai bambini. Non c’è niente nella vita di più bello di un sorriso di un ragazzo o una ragazza.

Una storia di reinserimento familiare a lieto fine grazie all’impegno di tutti

Questo sogno si realizza con il supporto di Amici Dei Bambini, non solo per le investigazioni sociali, ma anche per il trasporto dei bambini e delle loro cose attraverso il mezzo dell’Associazione.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la collaborazione e il sostegno incondizionato dei padrini d’Italia, che hanno permesso di rafforzare un altro dei diritti fondamentali dei bambini: il Diritto alla Famiglia.
Chiunque può unirsi alle attività di sostegno nei confronti dei bambini e delle famiglie che Ai.Bi. supporta in Bolivia, attivando un sostegno a distanza. Con 25 euro al mese: per te un caffè in meno al giorno, per loro la speranza per una vita in famiglia. [btnsx_dual id=”162084″]