Bolzano. “Quando accogli un bambino un po’ grandino ci vuole ‘l’adozione reciproca’. Vi racconteremo, insieme a Rairon e Resley, come farla”. Sabato 23 maggio, ore 15 Piazza Parrocchia 24

Rairon-e-ResleyIl loro arrivo a Cornaiano non è passato inosservato.  Hanno stravolto la vita e le abitudini non solo della famiglia che li ha accolti ma di tutto il paese, un piccolo comune montano in provincia di Bolzano. E’ la storia di Rairon e Resley, due fratellini brasiliani di 12 e 9 anni,  arrivati in Italia circa un anno e mezzo fa con la determinazione e la gioia di vivere che li ha contraddistinti fin dalla nascita fino a incontrare i loro genitori adottivi, Isabella e Ulrich Niedermayr.

Saranno proprio loro a raccontare la loro meravigliosa esperienza di adozione  nel corso dell’Open day di Ai.Bi. che si svolgerà a Bolzano sabato 23 maggio dalle 15 alle 17.30 in Piazza Parrocchia 24, presso il Centro Pfarrheim.

Saranno loro, infatti, come le altre famiglie accoglienti, “i veri protagonisti” della giornata: i genitori e i figli adottivi, che porteranno la propria testimonianza di quanto sia meraviglioso il dono dell’accoglienza. “Quando sono arrivati Rairon e Resley- dicono Isabella e Ulrich Niedermayr – è iniziata quella che io e mio marito chiamiamo un’adozione reciproca. Perché quando accogli un bambino più grande, rispetto alla media, scatta un affidamento reciproco: lui si affida totalmente e consapevolmente a te e tu, genitore, a lui affinché insieme, giorno dopo giorno, si impari e si capisca come crescere insieme”.

A intervenire nel corso dell’open day di Bolzano, non saranno soltanto le famiglie, ma anche le istituzioni: nel caso specifico una presenza fondamentale sarà quella di Sabine Krismer (Provincia Autonoma di Bolzano/Ufficio della Tutela Minori e Inclusione Sociale) che illustrerà le buone pratiche messe in campo dalla Provincia di Bolzano a supporto e sensibilizzazione delle adozioni internazionali.

La seconda parte dell’incontro sarà incentrato sul dibattito e confronto tra le famiglie e gli esperti e gli operatori che animeranno il momento del “A Tu X Tu”. Ai mille quesiti delle coppie adottive rispondono: Michela De Santi (Referente Ai.Bi. Bolzano), Christiane Muehlhaeuser (Servizio adozioni) Hugo Stoffella (Vice Presidente Ass. Genitori adottivi ed affidatari Alto Adige) e le famiglie adottive presenti.

“L’adozione internazionale in cerca di futuro” sarà, invece, il tema su cui si incentrerà il momento conclusivo della giornata: a tirare le fila sarà l’associazione Genitori Adottivi ed Affidatari Altoatesini. Un momento importante della giornata sarà quello dedicato ai dati del calo delle adozioni: in Trentino Alto Adige si è passati da 83 bambini adottati nel 2011 a 55 nel 2013. Le adozioni, invece, passano da 66 (nel 2011) a 50 (nel 2013).