Nuovo bonus 150 euro a novembre per 22 milioni di lavoratori e pensionati

Il Decreto aiuti ter in approvazione prevede un bonus 150 euro per i dipendenti che guadagneranno meno di 1538 euro nel mese di novembre e per pensionati e lavoratori al di sotto dei 20mila euro annui

Dopo l’approvazione definitiva del Decreto aiuti bis, il Governo, negli ultimi giorni del suo mandato, ha velocemente lavorato e approvato in commissione il decreto aiuti ter, contenente alcune ulteriori misure per aiutare famiglie e imprese in un momento che rimane economicamente molto complicato.

A novembre nuovo bonus 150 euro

Tra i provvedimenti previsti è tornato un bonus una tantum per i dipendenti e i pensionati, sulla falsariga di quanto già successo a luglio con il famoso bonus 200 euro. Rispetto a quest’ultimo, però, è stato ridotto l’importo, che è di 150 euro, e la platea dei beneficiari. Il bonus, che verrà erogato direttamente dall’INPS in busta paga, spetterà ai lavoratori dipendenti la cui “retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022” non superi l’importo di 1.538 euro, oltre che ai pensionati e i lavoratori autonomi il cui reddito annuo complessivo non superi i 20mila euro lordi annui. In totale, si calcola che saranno circa 22 milioni le persone che avranno diritto all’incentivo: più di un terzo dei residenti in Italia.
Rispetto al primo bonus 200 euro, da subito sono state comprese anche le categorie dei lavoratori stagionali (a tempo determinato e intermittenti) purché nel corso del 2021 abbiamo lavorato per almeno 50 giorni, i percettori del Reddito di cittadinanza o dell’indennità di disoccupazione, i lavoratori domestici, i co.co.co, i dottorandi e gli assegnisti, i lavoratori di Sport e Salute spa e i lavoratori dello spettacolo. Per tutte le categorie nominate, il limite di reddito previsto è sempre quello dei 20 mila euro all’anno.

Bonus 150 euro per 22 milioni di italiani. Probabilmente anche a dicembre

Sostanzialmente, come confermato la ministro dell’Economia Daniele Franco, il nuovo bonus da 150 euro sarà corrisposto alle stesse categorie di lavoratori per i quali è stato previsto il bonus 200 euro di luglio (sia quelle che lo hanno ricevuto subito a luglio, sia quelle comprese successivamente). Cambiano, come detto, i limiti di reddito. La misura verrà corrisposta nella busta paga di novembre e probabilmente anche in quella di dicembre.