Bonus asilo nido. A marzo, via alle richieste per l’agevolazione

A partire da marzo sarà possibile presentare la domanda per il bonus asilo nido. L’agevolazione consiste in un’indennità mensile che può arrivare fino a 3.600 euro all’anno

Previsto dalla legge di Bilancio 2024, il bonus asilo nidi è destinato alle famiglie con figli nati nel 2024 e con un altro figlio minore di 10 anni. L’agevolazione consiste in un’indennità mensile che varia in base al reddito familiare, misurato dall’Isee, e che può arrivare fino a 3.600 euro all’anno.
Da marzo, le famiglie potranno presentare la domanda per accedere al bonus.

Il costo degli asili

L’agevolazione ha lo scopo di sostenere le spese per la frequenza dei nidi, che in alcune città sono molto elevate.
Secondo uno studio, le rette mensili degli asili nido comunali superano i 500 euro al mese in città come Milano o Torino per le famiglie con Isee fino a 30.000 euro, mentre a Firenze si arriva a 475 euro. Al Sud, invece, le rette sono più basse, ma comunque intorno ai 300 euro al mese.
Per i nidi privati, la situazione è ancora più critica, con costi che sfiorano gli 800 euro al mese a Milano e i 700 euro a Firenze. In questo caso, il bonus asilo nido coprirebbe solo una parte della spesa, mentre per i nidi comunali potrebbe essere sufficiente a pagare interamente o quasi la retta.

Come presentare la domanda

Per accedere al bonus, bisogna presentare la domanda all’Inps, che pubblicherà a breve il decreto operativo con le modalità e i termini. Il bonus sarà erogato per undici mensilità, da settembre a luglio, e sarà compatibile con altri sussidi, come il bonus bebè e il reddito di cittadinanza. Il bonus asilo nido è valido sia per i nidi pubblici sia privati, purché autorizzati, e anche per le forme di assistenza domiciliare, come le baby sitter.