Bonus giovani e donne: partono le assunzioni agevolate

Fino a 650 euro al mese di esonero dal versamento dei contributi, per 24 mesi, per i datori di lavoro privati che assumono under 35 e lavoratrici svantaggiate

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali i decreti attuativi relativi al Bonus Giovani e al Bonus Donne, due importanti misure per incentivare l’occupazione stabile, finanziate nell’ambito del Programma Nazionale “Giovani, Donne, Lavoro 2021-2027”. Contestualmente, l’INPS ha diffuso le circolari esplicative n. 90 e 91.

Bonus Giovani: a chi spetta e come funziona

Previsto dall’articolo 22 del Decreto-Legge n. 60 del 7 maggio 2024, il bonus giovani si rivolge ai datori di lavoro privati che assumono, con contratto a tempo indeterminato (o trasformano un tempo determinato), lavoratori under 35 che non abbiano mai avuto un contratto stabile. L’agevolazione prevede l’esonero del 100% dei contributi previdenziali (escluso Inail) per un massimo di 24 mesi.
Il contributo mensile massimo è di 500 euro, che sale a 650 euro per le aziende del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna), sempre entro il 50% del costo salariale. Le assunzioni devono avvenire tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.

Bonus Donne: incentivi mirati all’occupazione femminile

Anche il bonus donne è destinato ai datori di lavoro privati. L’incentivo prevede fino a 650 euro al mese e l’esonero del 100% dei contributi (esclusi Inail) per assunzioni a tempo indeterminato di donne in particolari condizioni:

  • Disoccupate da almeno 24 mesi;
  • Disoccupate da 6 mesi residenti nelle regioni ZES;
  • Impiegate in settori con elevata disparità di genere.

La durata dell’esonero è di 24 mesi nei primi due casi, ridotta a 12 nel terzo.

Requisiti e modalità di accesso

Condizione necessaria per entrambi i bonus è l’assenza di licenziamenti (individuali o collettivi) nei sei mesi precedenti nella stessa unità operativa. Sono esclusi i contratti domestici, di apprendistato, le imprese in difficoltà e i datori non in regola con aiuti di Stato.
Le agevolazioni non sono cumulabili con altri esoneri, ma sono compatibili con la maxi-deduzione fiscale per nuove assunzioni prevista dal D.Lgs. n. 216/2023.
La domanda deve essere inviata telematicamente all’INPS prima dell’assunzione, che dovrà avvenire entro 10 giorni dall’accoglimento della richiesta.