Bonus psicologo. In arrivo altri 5 milioni di euro

Il Governo ha sboccato una nuova tranche di fondi per soddisfare le richieste del bonus psicologo. A partire da metà aprile, l’INPS diramerà le graduatorie con i nuovi beneficiari

Con un messaggio del 5 marzo, l’INPS è tornato a parlare del bonus psicologo, una misura apprezzatissima dai cittadini che fin dalla sua prima edizione hanno inoltrato moltissime richieste, ben superiori a quelle che i fondi inizialmente messi a disposizioni potevano soddisfare.

Ad arrivare sarà la seconda parte dei fondi del 2023

La buona notizia è che, con la pubblicazione l’11 febbraio di un decreto in Gazzetta Ufficiale, il Governo ha messo a disposizione ulteriori 5 milioni di euro per questa iniziativa. A partire dal 15 aprile, dunque, l’INPS riprenderà a scorrere le graduatorie di tutte le richieste di bonus già pervenute (non è possibile, dunque, inviare nuove richieste), assegnando le ulteriori risorse “nel rispetto dell’ordine stabilito dalla graduatoria per ciascuna Regione e Provincia autonoma”.
Quelli che saranno gli specifici beneficiari è una questione che verrà chiarita da un prossimo messaggio dell’INPS ma, secondo i conti fatti da Il Sole 24 Ore, dovrebbero essere circa 3.300 persone, che vanno ad aggiungersi, così, alle 3.325 che già hanno ricevuto i fondi in precedenza.

Rimangono poche le domande soddisfatte sul totale di quelle inoltrate

Sicuramente un bel segnale, anche se la quantità di domande è stata tale (oltre 400mila) che pur con l’aggiunta dei nuovi beneficiari il totale delle richieste che verranno soddisfatte sarà solo l’1,7% del totale. Va però detto che quelli sbloccati ora sono la seconda tranche dei fondi che risalgono ancora al 2023, la cui prima parte è, per l’appunto, l’unica finora assegnata. A queste, si aggiungeranno le risorse del 2024, visto che il bonus psicologo, varato per la prima volta nel 2022 dal Governo Draghi come misura “di emergenza” per rispondere agli effetti del Covid, dal 2023 è diventata una misura strutturale, anche se con un ammontare di fondi inferiore.
Dal 2023 sono anche cambiati i parametri per stabilire la cifra che spetta a ciascuna richiesta che venga soddisfatta: per sostenere i cittadini più bisognosi, l’importo massimo che si può ricevere è parametrato all’ISEE. Sotto i 15mila euro, l’importo massimo per ogni beneficiario è di 1500 euro, con un massimo di 50 euro per ciascuna seduta effettuata. Da 15 a 30mila euro di ISEE, l’importo massimo totale (sempre con un massimo di 50 euro a seduta) è di 1000 euro. Con ISEE tra 30 e 50mila, infine, il beneficio massimo scende a 500 euro.