Bonus tredicesima. C’è ancora tempo per ottenerlo

L’Agenzia delle Entrate chiarisce come recuperare l’indennità fino a 100 euro nella dichiarazione dei redditi da presentare entro settembre 2025

Il bonus “tredicesima”, noto anche come “bonus Natale”, è ancora recuperabile per chi non ne ha beneficiato nel 2024. L’Agenzia delle Entrate, con tre nuove FAQ pubblicate il 18 aprile, ha chiarito le modalità per richiederlo in sede di dichiarazione dei redditi 2025.
Il bonus, previsto dall’articolo 2-bis del decreto Omnibus (DL 113/2024), è un’indennità una tantum fino a 100 euro. Spetta ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo fino a 28.000 euro e almeno un figlio fiscalmente a carico. Un ulteriore requisito è che l’imposta lorda, calcolata sui redditi da lavoro dipendente (escluse le pensioni), superi le detrazioni spettanti.
Molti lavoratori, per esempio quelli del comparto scuola, come docenti e personale ATA, hanno potuto richiedere il bonus entro il 22 novembre 2024 per riceverlo con la tredicesima di dicembre. Tuttavia, chi non ha presentato domanda o non aveva un contratto attivo nel sistema NoiPA, potrà ottenerlo tramite la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2024.

Bonus disponibile anche per i collaboratori familiari

Anche chi ha fatto richiesta, ma non ha ricevuto l’indennità per motivi tecnici, potrà recuperarla nel modello 730/2025 o nel modello REDDITI PF. Il bonus può essere richiesto anche dai lavoratori senza sostituto d’imposta, come i collaboratori familiari.
Attenzione però: se il bonus è stato ricevuto ma non spettava, l’importo sarà recuperato con il conguaglio fiscale di febbraio 2025, oppure direttamente nella dichiarazione dei redditi.
Nel modello 730/2025, il bonus va indicato nel rigo C14, usando i dati della CU 2025 (punti 721, 726 o annotazioni). In caso di restituzione, si dovrà barrare la colonna “Restituzione Bonus per assenza requisiti”.
Un’opportunità utile, dunque, per chi non ha usufruito del bonus entro fine 2024: c’è ancora tempo per recuperarlo, ma solo attraverso la dichiarazione dei redditi del 2025.

Il 5×1000 ad Amici dei Bambini per un sorriso di speranza a un bambino abbandonato

Ma, visto che siamo in tema di dichiarazione dei redditi, c’è sempre un’altra cosa importante da ricordare: segnare il codice fiscale di Ai.Bi. Amici dei Bambini 92504680155 nell’apposito spazio del 5×1000 dedicato agli Enti ETS iscritti al Runts. La firma non comporta nessun esborso in più, perché la cifra che viene devoluta all’ente indicato è un pezzetto delle tasse che ciascuno avrebbe comunque versato e che, in caso non venga data indicazione, viene ripartito in maniera proporzionale tra tutti i vari enti, a seconda delle indicazioni messe dagli altri contribuenti.
Donare il proprio 5×1000 ad Ai.Bi. Amici dei Bambini significa regalare un sorriso di speranza a tutte le bambine e i bambini vittime di abbandono, sostenendo le iniziative che da oltre 40 anni Ai.Bi. porta avanti in Italia e nel Mondo tramite l’Adozione Internazionale, la Cooperazione, l’Adozione a Distanza e i progetti sul territorio italiano.