Brasile. Adottati sì, ma da famiglie dello stesso Comune d’origine

aibi mission200Aiutare i bambini abbandonati a trovare una famiglia nel loro stesso Comune.  E’ questo l’obiettivo del progetto “Una casa per me”, avviato dal Municipio di Campos dos Goytacazes, nello stato di Rio de Janeiro. 

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Rosinha Garotinho, ha stabilito che le casse pubbliche comunali verseranno un contributo economico ai dipendenti comunali che adotteranno un bambino. L’idea è di assegnare tra i due e i cinque salari minimi al mese ai funzionari pubblici, in servizio o in pensione, che adottino bambini e adolescenti tra i cinque e i 17 anni. Il sostegno economico, che oscilla tra i 400 e i 1100 euro, dipende dall’età del minore e da eventuali patologie dello stesso.

Attualmente, circa 50 minori dichiarati adottabili si trovano negli istituti della città.  Chi adotterà bambini tra i 5 e gli 8 anni non ancora compiuti riceverà una sovvenzione pari a due salari minimi; coloro che adotterà bambini tra gli 8 e i 12 anni, riceverà tre salari minimi. Mentre per le famiglie che accoglieranno in casa un adolescente, i salari saranno quattro. Infine per i genitori adottivi di minori con handicap gravi o incurabili, l’assegno sarà di cinque salari minimi.

In particolare, la delibera numero 8.490 del 2013 stabilisce che per i minori che al momento dell’adozione hanno al massimo 12 anni, l’assegno alla famiglia adottiva verrà garantito fino al 18esimo compleanno del minore. Per i minori tra i 12 e i 17 anni, il contributo continuerà ad essere elargito fino al raggiungimento dei 21 anni. Potrà comunque essere prorogato fino ai 24 anni, se  verrà dimostrata l’iscrizione e la frequenza del ragazzo a un corso tecnico o superiore riconosciuto dal ministero dell’educazione. Per i bambini o adolescenti con handicap gravi o incurabili l’aiuto economico sarà corrisposto a vita.

Le adozioni dovranno seguire i criteri legali stabiliti dal Tribunale dei minori.  Il provvedimento è stato accolto con grande favore da Thiago Rust, presidente della Fondazione comunale per l’infanzia e la gioventù (FMIJ), per il quale “il programma ha una portata sociale inimmaginabile”.

Fonte:  http://blogralfereis.blogspot.com.br/2013/11/rosinha-cria-programa-de-adocao-de.html