Brasile. Belem: lo Stato del Parà ritorna a credere nell’adozione internazionale

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Circa un mese fa il Brasile ha lanciato il suo allarme : sono sempre meno i bambini che vengono adottati da famiglie straniere. A fornire dati allarmanti le Autorità del Paese sudamericano: il numero dei bambini brasiliani accolti all’estero, negli ultimi anni, è passato dai 415 del 2009 ai soli 126 del 2014. Un declino costante in 5 anni: con una sola, effimera, leggera risalita nel 2011.

Una situazione preoccupante trasformatasi presto in un appello a cui Ai.Bi. non poteva certo rimanere indifferente. L’associazione, infatti, come sempre in prima linea quando si tratta di trovare una casa accogliente ai bambini abbandonati, torna ad adottare nello Stato di Parà nell’area nord-orientale del Paese con l’abbinamento di una bambina.

Insomma Amici dei Bambini risponde fattivamente e concretamente ai bisogni dei più fragili tornando ad adottare nei Paesi dove c’è un maggiore bisogno e in particolare nello Stato di Parà dopo 3 anni di silenzio.

In questo modo Ai.Bi. conferma la sua presenza in Brasile:  da San Paolo a Minas Gerais, da Rio de Janeiro a Bahia, da Espirito Santo allo Stato di Parà. E non è tutto: le prossime tappe potrebbero essere lo Stato di Amazonas-Manaus, Santa Catarina e Stato di Pernambuco.

Una presenza che sposa perfettamente lo spirito dell’intervento del segretario esecutivo del Consiglio, George Lima, che, in occasione della 19esima Riunione del Consiglio delle Autorità Statali Brasiliane ha evidenziato come in Brasile ci siano “migliaia di minori in attesa di adozione: una delle strade possibili è l’adozione internazionale con  tutta la sicurezza giuridica e di protezione dei diritti dei minori”. Un’affermazione questa che, come dimostra anche l’attenzione per tutto il dibattito di aprile a Salvador, smentisce uno stereotipo che accompagna erroneamente il mondo dell’adozione: quello secondo cui i Paesi di origine dei minori non vedrebbero di buon occhio l’adozione internazionale.

Nel 2010 i minori carioca adottati da famiglie straniere furono 316, 335 nel 2011, 300 nel 2012 e 217 nel 2013, prima di arrivare al picco negativo del 2014. Soltanto 6 i Paesi accoglienti dei 126 bambini adottati nel 2014. La netta maggioranza di essi (97) è stato accolto in Italia. A seguire Francia con 15, Stati Uniti con 8, Spagna con 4, Andorra e Portogallo con un adottato a testa.