Brasile, Minas Gerais: “apadrinhamento afetivo”

L’ ‘apadrinhamento afetivo’ è un’alternativa possibile per garantire il diritto dei bambini e degli adolescenti alla convivenza familiare e comunitaria, secondo quanto stabilito dall’articolo n. 4 dello Statuto brasiliano del Minore – ECA. Durante gli anni, ha presentato eccellenti risultati in diverse città del Brasile, che adottano questo tipo di progetto.

Citando quale esempio quello sviluppato dal CEVAM (Centro de Voluntariado de Apoio ao Menor) in collaborazione con il Tribunale dei Minori di Belo Horizonte, l’Istituto Refúgio Aconchego Céu ha iniziato a sviluppare il progetto di Apadrinhamento Afetivo, con l’obiettivo di dare ai minori ospitati momenti di convivenza familiare e comunitaria.

Il CEVAM e l’Istituto Refúgio Aconchego Céu sono stati messi in contatto grazie ad Ai.Bi. in Minas.

Gli interessati devono sostenere un colloquio con l’equipe dell’istituto, dove vengono informati sulla forma e criteri dell’apadrinhamento e allo stesso tempo viene valutata la loro idoneità.

Inizialmente i selezionati visitano i bambini o adolescenti nell’istituto per un po’ di tempo, in modo da conoscerli e creare dei legami con loro.

In seguito, i minori possono uscire un giorno in compagnia dei loro padrini e ritornare la sera in istituto. Alla fine, possono passare alcuni fine settimana o le vacanze con loro .

La maggior parte di questi minori apadrinhati non hanno la possibilità di ritornare nella propria famiglia, né si inquadrano nel profilo dell’adozione. L’integrazione familiare è un obiettivo difficilmente raggiungibile per loro.

Questo progetto apporta dei cambiamenti significativi nella vita quotidiana di chi vi partecipa. Crediamo che i padrini diventino figure di riferimento a livello familiare e sociale per i minori, contribuendo al rafforzamento della loro autostima.