Bulgaria, 132 bambini hanno ricevuto l’abbinamento nei primi 4 mesi del 2016: è l’Italia il Paese più accogliente

bambini bulgariaQuando il 2016 è ormai vicino al giro di boa, emergono i primi dati relativi all’anno in corso, provenienti da alcuni dei principali Paesi di origine dei bambini adottati. In particolare, sono stati pubblicati i numeri della Bulgaria relativi al primo quadrimestre del 2016.

Da gennaio ad aprile è stato approvato l’abbinamento per 132 minori bulgari destinati a trovare una nuova famiglia fuori dal loro Paese. I dati pubblicati sul sito del ministero della Giustizia illustrano nel dettaglio i dati emersi dai 14 incontri che il Consiglio delle adozioni di Sofia ha tenuto dal 7 gennaio al 27 aprile.

Dei 132 bambini abbinati nei primi 4 mesi dell’anno, 99 sono hanno ricevuto l’abbinamento con la procedura normale, ovvero eseguita dall’Autorità Centrale bulgara. Si tratta di 46 minori in buona salute e 53 con qualche problema sanitario o con fratelli. In tutto sono 79 le coppie a cui sono stati abbinati i 99 bambini. Gli altri 33 piccoli bulgari sono stati abbinati a 26 coppie straniere mediante la procedura speciale, che prevede che gli aspiranti genitori siano “candidati” direttamente dell’ente autorizzato a cui hanno conferito il mandato. In genere a beneficiare della procedura speciale sono bambini con particolari problemi sanitari o di età piuttosto alta.

Il ministero della Giustizia ha diffuso anche i dati che illustrano nel dettaglio la geografia degli abbinamenti avvenuti mediante procedura normale. In testa c’è l’Italia, che conferma quindi la propria storica tradizione di accoglienza, anche in un momento così difficile per l’adozione internazionale come quello che il nostro Paese sta affrontando in questi anni. Sono 22 le coppie nostre connazionali che hanno ottenuto l’abbinamento per via ordinaria. Nei primi 4 mesi del 2016 l’Italia ha quindi preceduto Francia e Stati Uniti che hanno ricevuto rispettivamente 19 e 16 abbinamenti. A seguire Spagna e Irlanda con 6 ciascuno, la Germania con 4, il Canada con 3, il Lussemburgo, l’Olanda e la Svezia con 1 a testa.

Tra tutti si segnalano in particolare i casi di una famiglia statunitense, abbinata a tre fratelli di 2, 5 e 8 anni e della coppia del Lussemburgo che accoglierà 3 bambini con problemi di salute.

Circa due terzi dei bambini bulgari abbinati nel primo quadrimestre 2016 hanno particolari necessità sanitarie. Un fattore, questo, che si presenta maggiormente per i più piccoli, quelli di età compresa tra 0 e 4 anni.

Dal 1° gennaio al 20 giugno 2016 Ai.Bi. ha già dato una nuova famiglia a 6 minori della Bulgaria.

Fonte: Papasporadoption