Bulgaria: Eurochild e programmi di deistituzionalizzazione. La grande assente: l’adozione internazionale

Si conclude oggi 26 ottobre la Conferenza annuale di Eurochild a Sofia, il Coordinamento europeo delle maggiori realtà che si occupano di tutela dei diritti dei minori.

Sono numerosi i temi trattati e spaziano dalla prevenzione dell’istituzionalizzazione all’integrazione sociale dei minori con disabilità. Molte anche le testimonianze di chi ha vissuto direttamente l’esperienza di crescere all’ interno di strutture di tipo assistenziale. Shannon ha raccontato i suoi 13 anni in istituto e la sua ferma decisione di lavorare per la difesa dei diritti dei minori. Oggi è laureata in legge e collabora come volontaria con le realtà vicine ai bambini in difficoltà nel Regno Unito.

Dal Senior Regional Advisor Child Protection di UNICEF, Jean Claude Le Grand, arriva un preoccupante allarme per i paesi dell’Europa dell’est: 1.3 milioni di minori in formal care, un aumento notevole delle famiglie affidatarie senza aver previsto valide forme di accoglienza per i bambini da 0 ai 3 anni.

L’Europa intende impegnarsi in questo ambito cercando proprio di prevenire l’abbandono. La regione orientale dell’Europa ha il più alto numero di minori in residential care se paragonato a tutte le altre realtà geografiche del mondo.

Grande apprezzamento è stato espresso per molte delle organizzazioni che all’interno di Eurochild si occupano dell’inserimento sociale dei giovani care leavers, una tematica sempre molto rilevante da non trascurare.

Grande assente dai vari tavoli sulle tematiche dedicate alla deistituzionalizzazione è l’adozione internazionale. La forma di accoglienza che garantisce appieno i diritti di quei minori abbandonati due volte, con numeri spaventosi se ci si riferisce anche solo all’ Europa del est, sembra non essere ancora compresa e promossa dal coordinamento europeo.

Eurochild prevede di promuovere una campagna di deistituzionalizzazione utile a garantire al minore una debita accoglienza famigliare. Quale spazio verrà dedicato all’adozione internazionale? Ai.Bi., in nome dei milioni di bambini in attesa di una famiglia, è convinta che l’adozione non possa assolutamente mancare!