Buone notizie: frena l’inflazione a maggio

Secondo i dati Istat a maggio è tornata a scendere, seppur di poco, l’inflazione: 7,6%. Prosegue anche il calo tendenziale del “carrello della spesa”, che si attesta all’11,2%

Una (piccola) boccata d’ossigeno per le famiglie arriva dal fronte dell’inflazione: secondo gli ultimi dati comunicati dall’Istat, nel mese di maggio l’inflazione è tornata a scendere, dopo la risalita registrata ad aprile (+8,2%) che aveva interrotto un trend che si sperava potesse proseguire. Certo, i numeri rimangono ancora molto alti, visto che il dato indicato dall’Istat è quello del 7,6%, ma, appunto, come detto, si tratta di un calo rispetto ad aprile e di un dato in linea con quello di marzo.

Rallenta la crescita dei prezzi del “carrello della spesa”

La principale incertezza rimane il prezzo dell’energia, la cui dinamica è ancora fortemente influenzata dalla guerra in Ucraina, mentre la notizia migliore arriva dal rallentamento della crescita (percentualmente più significativo dell’inflazione totale) del costo dei prodotti lavorati. Questo rallentamento contribuisce significativamente alla frenata dell’inflazione calcolata su base annua, che si attesta ora sul 6%.
A maggio sono risultati in calo anche i servizi relativi ai trasporti (al 5,6% contro il precedente 6%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (a 6,7% rispetto al +6,9% di aprile).
Nell’insieme, questi dati fanno sì che prosegua il rallentamento della crescita tendenziale del cosiddetto “carrello della spesa” delle famiglie, che a maggio, secondo l’Istat, si attesta all’11,2%.