Burundi. “Aiuto! Domani compio 18 anni… povera me”

Evelin, una ragazza ospite di un orfanotrofio a Bujumbura in Burundi, racconta il dramma sconosciuto dei careleaver, minori abbandonati e mai adottati: al compimento del loro 18° anno di età devono lasciare il luogo che fino a quel momento è stato l’unico posto sicuro

Già, domani divento maggiorenne e sto provando solo un’enorme paura.
Non sono strana, sono stata abbandonata e mai adottata.
Sono stata accolta in un orfanotrofio a Bujumbura, in Burundi, quando avevo  5 anni: dicono che mi avevano trovato per strada.
Questo è tutto ciò che mi è stato detto sulla mia storia e dell’eredità che mi porto dietro.
Mi hanno raccontato in istituto, che ci sono state indagini per rintracciare qualcuno della mia famiglia, durate anche parecchi anni, ma senza risultati, purtroppo.

Il tempo passava

Vedevo che ogni tanto qualche bambino o bambina sé ne andava via dall’orfanotrofio con dei nuovi genitori ma io non sono mai stata adottata. Perché? Ero grande? Ero cattiva? Ero sbagliata?
L’educatrice che mi ha seguita nel tempo mi ha solo detto “per te una famiglia non è stata ancora trovata”.

Sono sola e tale rimarrò

I mesi sono passati. Poi gli anni. E da dentro l’orfanotrofio vedevo il mondo che cambiava, bambini come me, prima ospiti senza speranze, diventare poi figli felici. Io invece sono rimasta qui dentro, in questo micromondo senza tempo… e senza più speranza che “questa fortuna toccasse anche a me”.
Gli altri hanno trovato la propria famiglia, ma io no. E così sono arrivati i miei 18 anni… sempre qui dentro.

Un compleanno che voglio dimenticare

La prima cosa che mi hanno detto gli educatori, dopo “tanti auguri” é stato: “ora dovrai cavartela da sola. Non puoi più stare qui, ora sei maggiorenne.”
Mi è stato dato un opuscolo da leggere contenente  consigli per saper gestire bene le mie pochissime entrate, risparmiare, come trovare lavoro .

Dovrei essere contenta di compiere gli anni

Dovrei essere felice di uscire dall’istituto? Io sono terrorizzata!
Cosa ne sarà di me? Cosa farò? Dove andrò? Chi si prenderà cura di me?
Continuerò a provare questa desolazione nel cuore: sapere che a nessuno importa di me.
Oggi compio 18 anni. Da oggi sono sola ed è il compleanno più brutto della mia vita.”

Evelin, una cosiddetta careleaver 

Africa. Emergenza Abbandono

Ai.Bi. ha lanciato, nell’Africa Sub-Sahariana, una campagna regionale di contrasto all’abbandono che coinvolge, oltre al Burundi, altri 3 paesi, nei quali l’emergenza abbandono è drammatica: la Repubblica Democratica del Congo, Ghana e Repubblica del Congo (Congo Brazaville).In questi paesi, Ai.Bi., con i propri partner, sta attuando progetti per accompagnare i careleaver verso un percorso di autonomia: aiutali anche tu .