Cagliari. Mondi diversi con un obiettivo comune: assicurare ai minori il diritto a crescere in un sistema di giustizia e servizi efficienti

giudiceDai magistrati agli insegnanti, dagli economisti ai giornalisti. Mondi diversi, ma coinvolti a vari livelli in esperienze che hanno al centro i minori. Sono poche tuttavia le occasioni di incontro e di approfondimento condiviso tra queste differenti realtà professionali. È per questo che l’Associazione italiana dei Magistrati per i Minorenni e la Famiglia (Aimmf) organizza e promuove il convegno “Il diritto di crescere. Il sistema giustizia e servizi”,  in programma a Cagliari venerdì 28 e sabato 29 ottobre.

L’evento – patrocinato dalla Regione Autonoma Sardegna, dalla Presidenza del Consiglio Regionale, dal Comune e dall’Università degli Studi di Cagliari – si svolgerà nel seminario arcivescovile, in via Monsignor Cogoni 9, a due passi dalla sede locale di Amici dei Bambini. All’iniziativa parteciperà anche Alessandro Cuboni, referente di Ai.Bi. in Sardegna.

Il seminario, inserito nel 35esimo convegno nazionale dell’Aimmf, nasce quindi con l’obiettivo di sottolineare la specificità del diritto del cittadino di minore età a crescere in una società inclusiva, in cui l’intervento dei servizi di aiuto e della giurisdizione sia orientato alla promozione di tale diritto, con un approccio alla cura dei legami e al superamento delle disfunzioni che generano pregiudizio.

Nel corso della due giorni di convegno verranno quindi coinvolte culture e professionalità diverse che operano nel campo comune degli interventi per l’infanzia: magistrati minorili e della famiglia, avvocati, responsabili delle organizzazioni e operatori del welfare, degli enti pubblici e delle realtà del terzo settore, professionisti quali insegnanti, ricercatori, sociologi, economisti, giornalisti e operatori dell’informazione  e delle forze dell’ordine.

La prima giornata, dopo l’introduzione del presidente dell’Aimmf Francesco Micela, proporrà una panoramica sui diritti dei minori e affronterà il tema del legame tra questi ultimi e i bisogni degli under 18, partendo da punti di vista diversi e analizzando prassi virtuose e criticità nei rapporti tra giustizia e servizi. Sabato 29 i partecipanti saranno invece suddivisi in 5 gruppi di lavoro che affronteranno rispettivamente i seguenti temi: Servizi e Tribunali nell’inclusione dei minori stranieri, Servizi e Procura prima del processo: la fase pre-processuale, Minori in pregiudizio e vittime di maltrattamento: servizi e sostegno durante e dopo il processo, I servizi  nel processo penale, Il completamento del progetto di aiuto: il lavoro educativo nelle Comunità in vista del progetto di inclusione sociale.

 

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