Nell’anno dedicato a San Giuseppe, Ai.Bi. regala un nuovo alloggio per l’autonomia ai #Careleavers

I care leavers sono quei ragazzi che, inseriti in percorsi di affido, arrivati alla maggiore età rischiano di uscire dal percorso di tutela, in quanto considerati ormai adulti. Questa, per lo meno, è la definizione, sbrigativa, di un termine inglese ormai entrato nel linguaggio corrente, che, in realtà, porta con sé molti più significati di quelli che poche parole possono spiegare.

#Careleavers: essere maggiorenni non significa diventare automaticamente adulti

È risaputo, infatti, che i neomaggiorenni non per il fatto di aver compiuto 18 anni hanno automaticamente terminato il ciclo scolastico, anzi… Ma, soprattutto, difficilmente sono venuti in contatto con il mondo del lavoro. Insomma, c’è senza dubbio bisogno di considerare ancora le loro necessità, con la consapevolezza che il passaggio verso l’età adulta è un momento complicato verso il quale necessitano di essere accompagnati.

Casa Giuseppe: un’abitazione per accompagnare i #Careleavers verso l’autonomia

Nell’anno che Papa Francesco ha voluto dedicare alla figura di San Giuseppe, padre adottivo di Gesù, l’associazione Ai.Bi.– Amici dei Bambini, da sempre attenta alle esigenze e i bisogni dei care leavers, ha deciso di aprire un nuovo servizio di accoglienza: “Casa Giuseppe”. Questa, si presenta come un alloggio per l’autonomia ed è rivolto ai giovani dai 18 a 21 anni che, ancora in un percorso di tutela, necessitano di iniziare a sperimentare l’essere adulti in un processo di autonomie da acquisire.

Collocato in provincia di Cremona, l’immobile è un bel quadrilocale che è stato arredato grazie all’aiuto di donatori sensibili a questo tema: diventare grandi! Potrà accogliere fino a 4 ragazzi che, in questo modo, potranno continuare a sentirsi accolti, ben voluti, talvolta perdonati per gli errori commessi.
Insieme, li accompagneremo verso l’autonomia, aiutandoli a elaborare un progetto di vita che tenga conto delle peculiarità e potenzialità di ciascuno!