“Chieti che accoglie”…per fare esperienza di crescita in un’altra famiglia

affido1Sensibilizzare e sostenere lo sviluppo di una cultura dell’affidamento familiare in città. Questo lo scopo dell’iniziativa  “Chieti che accoglie” che si svolgerà mercoledì 22 aprile al teatro Marrucino. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti per conoscere l’affido familiare organizzati dall’amministrazione comunale: l’obiettivo è reperire famiglie disponibili a formarsi e ad accogliere minori in difficoltà.

“Gli incontri mirano a far conoscere alle famiglie l’istituto dell’affido – dice Emilia De Matteo, assessore alle Politiche Sociali e dalla Asl2 di Lanciano-Vasto-Chieti – la natura dell’accoglienza temporanea nel proprio nucleo di un minore temporaneamente allontanato dal suo nucleo d’origine nei casi in cui il suo ambiente familiare non si dimostri idoneo a un’equilibrata crescita psico-fisica così come previsto dalla L. 184 dell’11 maggio 1983. Attraverso questo percorso, si cerca di ristabilire un contesto il più possibile adeguato al bambino, al fine di soddisfare le sue esigenze affettive ed educative”.

L’affido, ponendosi come alternativa alla permanenza in una comunità di accoglienza, non mette in discussione l’appartenenza del minore alla sua famiglia d’origine, anzi la tutela, offrendo al bambino l’occasione, per un periodo di tempo limitato (la legge parla di  massimo due anni), di fare esperienza di crescita in un’ altra famiglia. Il Comune di Chieti  ha da sempre sostenuto e potenziato l’affidamento familiare sin dal 1995 favorendo la costituzione dell’Associazione per le famiglie affidatarie denominata “Associazione gruppo famiglie per l’affido’’.

I prossimi incontri sull’affido familiare si svolgeranno il 23 aprile, il 7 maggio, il 21 maggio e l’11 giugno presso la sede dell’Istituto S. Camillo, in corso Marrucino 172,  sempre alle ore 17.

Fonte: www.chietitoday.it