Cile, 76 bambini adottati grazie all’adozione internazionale nel 2016 e già altri 30 aspettano una famiglia

cileSi definisce il quadro delle adozioni dei minori cileni realizzate nell’ultimo anno. Il Sename (Servizio Nacional de Menores), l’Autorità Centrale di Santiago per la protezione dei diritti dei bambini che si occupa anche di adozioni, ha infatti diffuso i dati relativi al 2016.

I bambini cileni adottati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 sono stati 473. Di questi, 397 hanno trovato una nuova famiglia in patria, mentre i restanti 76 sono stati accolti da un papà e una mamma provenienti da un altro Paese.

Per quanto riguarda nello specifico le adozioni internazionali, il Sename nota come sia stata predominante l’adozione di coppie di fratelli, ben 21. A cui bisogna aggiungere le 4 fratrie composte da 3 membri ciascuna. L’età media dei minori cileni adottati da famiglie straniere nel 2016 è stata di 7 anni: il più piccolo aveva 4 anni e 5 mesi (membro di una fratria), i più grandi 10 anni e 5 mesi, mentre l’età che si è registrata più spesso tra i piccoli accolti all’estero è stata di 7/8 anni.

Con quelli del 2016, sale a 8.750 il numero di bambini cileni che hanno trovato una nuova famiglia dall’inizio del nuovo millennio. Si tratta di 7.229 minori accolti da genitori loro connazionali e di 1.521 bambini adottati da papà e mamme provenienti dall’estero. L’ultimo anno ha però fatto registrare un calo rispetto a quello precedente: il totale dei piccoli adottati è calato infatti del 7% (da 510 a 473). Nello specifico, i minori accolti in adozione nazionale sono scesi da 408 a 397 (-2,7%), mentre quelli adottati da famiglie straniere sono calati da 102 a 76 (-25,5%).

Decremento che non ha però toccato Amici dei Bambini. Le adozioni realizzate da Ai.Bi. nel Paese sudamericano hanno infatti “tenuto” negli ultimi anni: 56 i piccoli cileni che hanno trovato una famiglia in Italia con Ai.Bi. dal 2013 al 2016, con una media di 14 all’anno piuttosto costante per tutti i 4 anni.

Per quanto riguarda il nuovo anno, il Sename rivela che, a fine marzo, sta lavorando per trovare una famiglia a 30 bambini, di cui 10 minori di 6 anni, 15 tra i 6 e gli 8 anni e 5 tra i 9 e gli 11 anni. Sono 80 invece le famiglie attualmente in lista di attesa, di cui ben 33 disponibili all’accoglienza di coppie di fratelli e 72 aperte all’adozione di bambini più grandi di 6 anni.

Di recente, infine, il Sename ha fornito aggiornamenti anche sul “Sistema Informatico Integral de Adoption” (Siia), il nuovo sistema integrato in grado di rendere più snelle le procedure adottive che si spera possa dare il proprio contributo a invertire la rotta del calo delle adozioni. Nel concreto, il Siia raccoglierà e connetterà i dati relativi alla ricerca e selezione delle famiglie accoglienti, al processo giuridico e amministrativo di adozione, alla ricerca delle origini e all’adeguatezza delle coppie di aspiranti genitori.  Il Sistema permetterà quindi di migliorare numerose operazioni, tra cui il controllo dei documenti legali, la valutazione tecnica delle coppie, la fase di post-adozione e il monitoraggio delle procedure. Il tutto con lo scopo di ridurre i tempi tecnici, ottimizzare i processi, rafforzare la rete tra i vari settori coinvolti e limitare il più possibile l’utilizzo di materiale cartaceo, potendo operare direttamente sulla piattaforma telematica.