Cile, al via la riforma delle adozioni: procedure più semplici e tempi più brevi

cileSemplificare le procedure e accorciare i tempi dei processi adottivi. Sono queste le finalità principali che si propone la nuova legge sulle adozioni attualmente in cantiere in Cile. A fine 2013 il Presidente della Repubblica Sebastian Pinera e il Ministro della Giustizia Patricia Perez hanno firmato il progetto di legge che mira a modernizzare e perfezionare la norma sulle adozioni, in vigore da 14 anni. In occasione della firma da parte delle autorità cilene erano presenti anche i rappresentanti degli enti accreditati e una delegazione di famiglie adottive. Licenziato dal Governo, il disegno legislativo ora passa all’esame del Congresso, l’organo legislativo della repubblica andina.

Durante la presentazione del progetto di legge che si propone di riformare integralmente il sistema delle adozioni, il presidente Pinera ha spiegato: “Attualmente i bambini, le bambine e gli adolescenti che vivono negli istituti e sperano di poter essere adottati, restano in media 2 anni e 15 giorni in quei luoghi. Noi proponiamo, come uno degli obiettivi principali di questa nuova legge, di abbreviare tale periodo, in modo da consentire che l’iter adottivo sia più rapido”. In questo modo si potrà consentire ai minori di incontrare in tempi più brevi le famiglie che si occuperanno di accoglierli, amarli, proteggerli e accompagnarli nella crescita.

Oltre alla riduzione dei tempi di attesa, il progetto di legge ora al vaglio del Congresso prevede una serie di altre misure che vadano incontro alle necessità affettive dei minori. Nel caso in cui un nonno voglia prendersi cura di un bambino orfano può farlo senza passare dall’iter adottivo, poiché, essendo legato al minore da vincolo di parentela diretta, costituisce quella che viene definita figura di protezione intrafamiliare.  Si aprono possibilità di adozione anche per le famiglie affidatarie: a queste sarà permesso di trasformare l’affidamento in adozione purché il minore abbia passato con la coppia almeno 6 mesi consecutivi e gli aspiranti genitori adottivi rispondano ai requisiti fissati dal Sistema Nazionale dei Minori.

Nell’anno precedente al progetto di riforma, il 2012, in Cile sono state portate a termine 605 adozioni, di cui 487 nazionali e 118 internazionali.